Un viaggio attraverso tutto il buono che una regione può offrire nello sterminato pianeta del cibo e del vino. Lo racconta il libro “Bottiglie, botteghe e tavole del Piemonte” che Repubblica regalerà a tutti i lettori che acquisteranno il giornale il 28 gennaio. Un racconto, anzi 150 racconti delle eccellenze gastronomiche della regione, esplorate nel corso del 2020 dagli esperti che scrivono ogni settimana sulla pagina “Tempo libero” della cronaca torinese di Repubblica: la coppia di avvocati gourmet Cavallito & Lamacchia, la misteriosa (e golosa) signora delle buona borghesia torinese Amelia Conzani, con i suoi articoli al vetriolo, Leo Rieser esperto di ogni sorta di galuperia e Marco Trabucco, da trent’anni esploratore di tavole e cantine piemontesi.
Un libro che vi porterà nelle osterie di Langa e Monferrato, ma anche sulle tavole stellate di Torino o di Alba, nella speranza che al più presto si possa tornare a sedersi a quelle tavole, eleganti o rustiche senza paure, divieti e contingentamenti. Locali di cui comunque anche in questo difficile periodo si può approfittare grazie al delivery e all’asporto. Ma il viaggio vi farà conoscere anche molti dei grandi dell’enologia piemontese, i vignaiolo che producono i nobili Barolo e il Barbaresco, ma anche vini meno conosciuti, ma non meno buoni, come i nebbioli del Nord Piemonte o i bianchi secchi e dolci del Canavese. E poi le botteghe e i produttori di cioccolato,gli alpeggi dove nascono i migliori formaggi, le enoteche dove quei vini si vendono. Le panetterie, le pasticcerie, le gelaterie. Insomma tutto quello che può farvi ingrassare. E rendervi felici.
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