LIVERPOOL – Incredibile ad Anfield. Il Liverpool cede per 0-1 al modesto Burnley nel recupero della 18/a giornata e perde l’imbattibilità casalinga in Premier dopo 68 partite (l’ultima sconfitta era datata 23/4/2017: 1-2 con il Crystal Palace). Un ko che costa carissimo ai Reds che così restano al 4° posto, a -6 dal Manchester United capolista. La sconfitta certifica il momento di crisi del Liverpool che in campionato non vince da 5 giornate (dal 19 dicembre: 0-7 a Londra con il Crystal Palace) e non segna da ben 438’: l’ultima rete l’ha realizzata Mané al West Bromwich lo scorso 27 dicembre.
Decide un rigore di Barnes
La squadra di Klopp, che ha lasciato per un’ora in panchina Firmino e Salah, ha giocato male e ha attaccato in maniera confusa, creando pochi veri pericoli a Pope. Il Burnley si è difeso con ordine e, all’87’, si è andato a prendere un clamoroso successo grazie a Barnes che, dopo aver saltato Fabinho, si è fatto atterrare in area da Alisson e ha trasformato il susseguente rigore. Tre punti d’oro che consentono agli uomini di Dyche di allontanarsi dalla zona salvezza e di portarsi a +7 dal Fulham terzultimo.
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