Categories: Prima pagina

Il Covid ci insegue nei sogni. E anche negli incubi

LA PANDEMIA che ha invaso i nostri giorni ci insegue anche di notte, si insinua nel nostro mondo onirico e cambia i sogni, le emozioni che li abitano e le parole con cui li descriviamo: emozioni, e parole, di paura, tristezza, rabbia.

Uno studio brasiliano, pubblicato su PLOS ha scandagliato l'impatto del Covid sul mondo onirico raccogliendo le descrizioni dei sogni – esattamente 239 report – di 67 uomini e donne prima dell'epidemia di Covid-19 e durante i mesi di marzo e aprile 2020, quando dopo la dichiarazione di pandemia dell'Oms in Brasile è stato imposto il blocco.

Covid ha cancellato i nostri ritmi e ci ha reso insonni

Elisa Manacorda


Gli autori hanno scoperto che le relazioni sui sogni pandemici erano più lunghe, se misurate in parole, rispetto a quelle sui sogni pre-pandemici, e che "i sogni pandemici mostravano una proporzione maggiore di parole di rabbia e tristezza, e di somiglianze semantiche medie più alte con i termini contaminazione e pulizia". Tutte caratteristiche linguistiche che gli autori associano alla sofferenza mentale provocata dall'isolamento sociale. "Questi risultati – hanno infatti dichiarato – confermano l'ipotesi che i sogni pandemici riflettono la sofferenza mentale, la paura del contagio, i grossi cambiamenti nelle abitudini quotidiane che hanno un impatto diretto sulla socializzazione".

Il Covid negli incubi

Quello brasiliano non è di certo l’unico studio sugli effetti della crisi sanitaria sulla vita onirica delle persone. D’altronde il Sars-CoV-2 non è soltanto un’infezione globale, è anche uno stress globale, e quindi un laboratorio di analisi, per così dire, sia per gli scienziati del corpo che per quelli della mente. Per esempio, c’è stato uno studio finlandese precedente a questo brasiliano, pubblicato su Frontieres of Psycology che ha analizzato parola per parola i sogni di 800 persone utilizzando un software di intelligenza artificiale. Il software ha suddiviso i sogni in 33 gruppi, 20 dei quali sono stati classificati come incubi. Ebbene, il Covid è stato protagonista di oltre il 55% di questi incubi, che sono stati descritti, ancora una volta, con parole associate a paura, al distanziamento, al contagio.

Coronavirus, notti insonni e risvegli frequenti: un italiano su due dorme male

di DAVIDE MICHIELIN

Raccontare i sogni

Ma le parole non servono solo per descrivere, servono anche per raccontare. E raccontare i sogni potrebbe far stare meglio. In effetti, nello studio brasiliano chi ha riflettuto sui suoi sogni o ne ha parlato con amici o parenti era meno triste, meno affaticato, meno aggressivo. Semplificando, potremmo dire che la tendenza a raccontare si associava a quella di essere, in una parola, più positivo.

Per Mark Balgrove, professore di Psicologia alla Swansea University, in Galles, che ha commentato i risultati dello studio, questa relazione tra condivisione dell’esperienza onirica e maggiore capacità di fare fronte alle difficoltà provocate dal Covid potrebbe essere dovuta al fatto che se ci si sente positivi si è più propensi a prendere in considerazione la propria esperienza onirica, a riflettere e condividere i propri sogni. Tuttavia potrebbe anche essere il contrario, dice, cioè “che riflettere sui propri sogni e parlarne produca effetti benefici”.

"Abbiamo scoperto dove nascono i sogni"

di ELENA DUSI

Una teoria supportata da una ricerca sui vantaggi della condivisione dei sogni pubblicata su Frontiers of Psycology prima della pandemia, a giugno 2019, un lavoro di cui Balgrove è primo autore. "Abbiamo scoperto – dice lo psicologo – che parlare di un proprio sogno con un amico o un familiare e mettere il sogno in relazione con fatti recenti della vita, può stimolare nell'ascoltatore empatia nei confronti della persona che condivide il sogno. Il che può aiutare a sentirsi meno soli". Forse allora, "le persone che condividono i sogni di pandemia hanno maggiori probabilità di affrontare la paura, la rabbia e la tristezza che provano", è l’idea dell’esperto. Allora, aspettando di uscire tutti finalmente vaccinati da questa brutta storia – oltre che di lavoro, serie tv e ricette di cucina – potremmo provare a parlare con gli altri anche di quanto ci accade la notte. Nei sogni. O negli incubi.

Original Article

Notizie & Giornali

Share
Published by
Notizie & Giornali

Recent Posts

Non è “solo” un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei disturbi più diffusi al mondo – La Nazione

Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…

2 mesi ago

Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono con toxoplasmosi – Corriere della Sera

Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…

2 mesi ago

Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare – Corriere della Sera

Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…

2 mesi ago

Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire – Corriere della Sera

Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…

2 mesi ago

DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO – Tuttobiciweb

DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…

2 mesi ago

LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! – OA Sport

LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…

2 mesi ago