Vaccino anche per gli studenti che fanno tirocini negli ospedali lombardi, rimasti spesso esclusi da questa prima fase della campagna di immunizzazione contro il Covid. A dirlo è il direttore generale della Sanità lombarda, Marco Trivelli. “I presidi delle facoltà di Medicina ci hanno segnalato che alcune aziende non hanno provveduto a inserire nel novero delle vaccinazioni degli operatori sanitari gli studenti di Medicina che frequentano le aziende stesse”. Si parla, in totale, di circa 18 mila persone su tutto il territorio, di cui più di un terzo solo all’Università degli Studi di Milano, il più grande ateneo della Lombardia, che giorni fa ha inviato una lettera ai 6.800 iscritti di Medicina, Odontoiatria e delle lauree sanitarie che quest’anno svolgono tirocini negli ospedali, chiedendo i nominativi degli interessati. Sono già quasi 5 mila ad avere risposto e le richieste di adesione continuano ad arrivare. “Sono da considerarsi a tutti gli effetti operatori sanitari ai fini della normativa in materia di profilassi vaccinale”, scrive Trivelli in una nota inviata ai direttori delle aziende sociosanitarie e a quelli delle fondazioni Irccs pubbliche. E quindi da proteggere prima del resto della popolazione.
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Il vaccino anti Covid, seguendo un elenco di priorità indicate alla Regione dai presidi stessi, verrà quindi somministrato in questa fase anche agli studenti di Medicina e Chirugia a partire dal terzo anno di corso. A quelli di Odontoiatria e protesi dentaria a partire dal quarto anno e a tutti gli studenti delle lauree triennali e magistrali delle professioni sanitarie dal primo anno di corso. Soddisfatto Gianvincenzo Zuccotti, preside della facoltà di Medicina e prorettore della Statale, che da giorni chiedeva a Palazzo Lombardia come comportarsi, nella speranza che venisse indicata una linea unica e chiara, evitando così la logica delle decisioni a macchia di leopardo: “La Regione ha risposto alle nostre richieste, questo ci permette di programmare la frequenza e tutte le attività professionalizzanti di questa ampia platea di studenti”.
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di
Luca De Vito
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