MILANO – L'economia cinese è ripartita alla grande nell'ultimo trimestre dell'anno, anche grazie all'export: con tutto il resto del mondo in lockdown, le aziende che producono ed esportano tecnologie e dispositivi sanitari hanno approfittato della situazione per consegnare i propri prodotti a chi fa acquisti online. Le Poste, solo a dicembre, hanno registrato un +87% dei pacchi consegnati a casa, 10 milioni in più rispetto al 2019, per effetto delle nuove modalità di shopping.
Unire queste due ultime tendenze – a prima vista scollegate . aiuta a inquadrare la scelta strategica dietro l'annuncio di Poste Italiane: "Per la prima volta una società estera entrerà a far parte del gruppo Poste Italiane contribuendo ai risultati consolidati di gruppo". La società guidata da Matteo del Fante rafforza la partnership nel mercato dell'e-commerce tra Italia e Cina con un accordo quadro vincolante con Cloud Seven Holding: prevede l'acquisizione del 51% del capitale votante di Sengi Express (al 100% di Cloud Seven Holding, con sede a Hong Kong). "E' una società leader nella creazione e nella gestione di soluzioni logistiche cross-border per i merchant dell'e-commerce cinese attivi sul mercato italiano, con un fatturato pro-forma 2020 di circa 80 milioni di euro". La chiusura è attesa entro il trimestre.
Sengi Express – spiega una nota – offre una gamma completa di servizi agli operatori dell'e-commerce cinese, ritagliati su specifiche esigenze del singolo merchant, con soluzioni commerciali competitive per ciascuna fase della catena logistica che collega la Cina all'Italia. Mediante accordi con operatori logistici leader di mercato, la società di Hong Kong "è in grado di proporre una gamma completa di servizi di gestione logistica in territorio cinese, accompagnati da un servizio di tracciatura in tempo reale di ogni singola spedizione, dall'hub in Cina fino al destinatario finale in Italia. Le società logistiche del Gruppo Poste Italiane continueranno ad essere i fornitori dei servizi logistici di riferimento di Sengi Express per l'Italia".
Per Poste Italiane "l'operazione è parte dello sviluppo del business internazionale dei pacchi B2C, elemento cardine della strategia di trasformazione all'interno della divisione 'Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione', che sfrutta le esponenziali opportunità di crescita dell'e-commerce".