La procura apre due fascicoli sugli alberi caduti il 28 dicembre, uno al Flaminio e uno sul Lungotevere de’ Cenci. Ad occuparsene saranno gli stessi magistrati che hanno coordinato l’altra mega inchiesta sugli alberi partita dal pino caduto nel febbraio del 2019 in viale Mazzini che si è da poco conclusa con l’avviso a sette indagati. Per ora, il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il sostituto Andrea Cusani procedono per lesioni colpose, ma si tratta solo di un’ipotesi iniziale. In entrambi i casi, infatti, due persone erano rimaste ferite.
Roma, vento forte e maltempo: uomo colpito alla testa da un albero caduto: è grave. Ferito automobilista sul Lungotevere
di
Valentina Lupia
Una storia che sembra ripetersi. Come in quei giorni del febbraio 2019 che hanno dato il via alla prima mega inchiesta sulla manutenzione del verde in città, anche nei giorni che hanno preceduto il Capodanno, Roma era in piena allerta meteo, in balia di piogge forti e raffiche di vento. E, ancora, una volta, i tronchi non hanno resistito e sono franati sulle strade ferendo i passanti. D’altronde, era chiaro già dalla prima indagine che, nonostante quell’episodio, non fossero stati fatti grandi passi per salvaguardare le strade e, soprattutto, la sicurezza dei cittadini.
"Alberi crollati il rischio fu ignorato" Comune sotto accusa
Maria Elena Vincenzi
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