Il progetto Virgin Orbit di Richard Branson ha lanciato con successo un razzo nello spazio dall'ala di un aereo 747, aprendo la strada a un nuovo metodo di lancio di satelliti a basso costo. E' stato il secondo tentativo dell'azienda dopo un test fallito a maggio. "LauncherOne ha raggiunto l'orbita! Tutti i membri del team che non sono al controllo della missione in questo momento stanno impazzendo", ha twittato dal suo account. L'aereo è decollato dal Mojave Air and Space Port nel deserto a nord di Los Angeles e ha lanciato il razzo sopra l'Oceano Pacifico.
Today's sequence of events for #LaunchDemo2 went exactly to plan, from safe execution of our ground ops all the way through successful full duration burns on both engines. To say we're thrilled would be a massive understatement, but 240 characters couldn't do it justice anyway. pic.twitter.com/ZKpoi7hkGN
— Virgin Orbit (@Virgin_Orbit) January 18, 2021
Fondata dal miliardario britannico Richard Branson nel 2012, Virgin Orbit vuole offrire un servizio rapido e flessibile per gli operatori di piccoli satelliti di peso compreso tra i 300 e i 500 chili, un mercato in piena espansione. Il razzo di 21 metri Virgin Orbit, chiamato LauncherOne, è legato alla parte inferiore di un'ala di un Boeing 747 convertito di nome Cosmic Girl. Quando raggiunge l'altitudine richiesta, l'aereo rilascia il razzo, il cui motore si accende per spingerlo nell'orbita terrestre e posizionare il suo carico utile nello spazio.
Lanciare un razzo da un aereo è più flessibile di un lancio verticale, perché teoricamente tutto ciò di cui una compagnia ha bisogno è una pista d'atterraggio piuttosto che una piattaforma di lancio spaziale. Richard Branson ha fondato un'altra società spaziale, Virgin Galactic, che utilizza un concetto simile con l'obiettivo di portare i turisti nello spazio per sperimentare l'assenza di peso a circa 80 chilometri dalla superficie della Terra.
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