L'ora della verità si avvicina. Oggi e domani Giuseppe Conte andrà rispettivamente alla Camera e al Senato a chiedere la fiducia in un clima di incertezza sul suo futuro. L'appuntamento di oggi è alle 12, quando il premier terrà nell'aula di Montecitorio le "comunicazioni sulla situazione politica in atto". Conte pronuncerà il suo discorso facendo appello ai "Responsabili" e sottolineando l'importanza della ripartenza e del legame con l'Europa. Sui numeri restano molti interrogativi, anche alla Camera nonostante una seconda defezione da Italia Viva (dopo Vito De Filippo, anche la deputata Michela Rostan), ma ancora di più al Senato dove i conti si faranno domani. Pd e M5s chiudono all'ipotesi di riportare IV nella maggioranza. Matteo Renzi, ieri sera, si è detto pronto a discutere "con Conte, Zingaretti, con chiunque, purché si mettano al centro le cose da fare". "Renzi ha compiuto un errore e la porta è aperta alle persone che vogliono dare speranza al Paese e votano la fiducia al governo", l'ultima parola del segretario del Pd.
Conte, appello agli incerti. “Scegliete il campo degli anti-sovranisti”
di
Annalisa Cuzzocrea Tommaso Ciriaco
Ore 9:53. Calenda: "Nessun soccorso da Azione"
Nessun soccorso di Azione al governo? "No", ha risposto telegrafico Carlo Calenda ospite di Radiouno. "Che uomo sarei se votassi la fiducia a un governo rispetto al quale sono sempre stato all'opposizione? Non mi appartiene", ha aggiunto il leader di Azione spiegando: "Io ho un giudizio molto negativo sul modo in cui Renzi sta gestendo la crisi, non si capisce nulla. Da un mese critica il governo, come se non ne facesse parte. Una cosa che non si comprende. Se parli male di Conte e poi dici non ho preclusioni hai una grande confusione. Questo avanti e indietro è inaccettabile".
Ore 9:29. Orlando: "Non riuscirà il tentativo di far cadere il governo"
"Non riuscirà il tentativo di far cadere il governo, non ce lo possiamo permettere". Così il vicesegretario Pd Andrea Orlando a Mattino 5 su Canale 5. "Pensiamo che ci siano in Parlamento forze che hanno a cuore l'interesse del Paese, ci sono tutte le forze moderate e liberali che penso si vedranno quando l'Italia ha bisogno, ci sarà il modo di migliorare e rafforzare ma non si migliora con un governo in crisi". Renzi, dicendo che il Pd preferisce Mastella alla ex ministra Bellanova "scambia la causa con l'effetto – prosegue Orlando – non è il Pd che ha tolto la Bellanova, è Renzi che l'ha dimessa. Abbiamo tenuto la mano tesa fino all'ultimo e la risposta è stata la conferenza stampa che abbiamo visto. La porta l'ha chiusa purtroppo Renzi e ieri l'ha ulteriormente blindata continuando ad attaccare il Pd".
Ore 07:53. Bersani: "Vera prova sarà lo scostamento di bilancio"
"Penso che la fiducia ci sarà; la Costituzione indica che basta un voto in più per dare la fiducia al governo. Naturalmente, la maggioranza assoluta dà maggiori garanzie di continuità" afferma Pier Luigi Bersani a Che tempo che fa, su Rai3. L'esponente di Leu evidenzia che "mercoledì è previsto il voto per lo scostamento di bilancio e lì ci vuole la maggioranza assoluta; credo che lì ci sia la prova che il governo deve superare, e che nell'emergenza c'è un supporto parlamentare".
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