Ieri lo scontro su Twitter tra Mastella e Calenda. Oggi il bis in tv, nel corso della trasmissione di Lucia Annunziata, Mezz'ora in più, su Rai3. Clemente Mastella viene interpellato sulla telefonata tra lui e Calenda, pubblicizzata dal leader di Italia Viva sui social. "Telefonate? Io ho chiamato solo Calenda e mia moglie…", ha minimizzato Mastella bollando poi Calenda come "burinotto, pariolino, figlio di papà…".
Quanto all'ipotesi di Calenda sindaco di Roma, il sindaco di Benevento si è espresso così: "Spero non lo faccia per il bene dei romani, una persona così… Lo conoscevo per le segnalazioni al Cis di Nola…" (un riferimento all'attività professionale di Calenda nel passato).
"Se ci appoggi al Governo noi ti sosteniamo come sindaco di Roma": l'offerta di Clemente Mastella a Carlo Calenda
di
Lorenzo D'Albergo
A quel punto il leader di Azione telefona in trasmissione per replicare, ma prima ci sono problemi sul collegamento e poi Mastella abbandona il collegamento. E Calenda racconta: "Mi ha cercato Mastella. Io non lo conoscevo, ho semplicemente ricordato che un signore a me sconosciuto mi ha chiamato per dirmi che se avessi fatto votare la fiducia al governo Conte il Pd mi avrebbe appoggiato per la corsa a sindaco di Roma. Si trattava chiaramente di un sensale. La trovo una pratica indegna e indecorosa e l'ho liquidato. La telefonata sembrava quella dei venditori di un elenco telefonico…". Fin qui il match di oggi. Ma la polemica sembra destinata a continuare.
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