È morto Costantino Ciavarella, medico e sindaco di San Nicandro Garganico. Il primo cittadino avrebbe compiuto 65 anni il prossimo 12 febbraio, ma il Covid lo ha stroncato dopo una decina di giorni di ricovero all'ospedale di San Severo. Ciavarella avrebbe contratto il virus dopo aver visitato un paziente poi risultato positivo all'esame del tampone a fine dicembre. In base all'elenco messo nero su bianco dalla Fnomceo, la federazione nazionale che raccoglie gli Ordini dei medici, Ciavarella è il 290esimo professionista ucciso dal virus, il secondo in Puglia dopo Enrico Pansini.
Decine i messaggi di cordoglio che arrivano dai sindaci di tutto il Gargano sui social network. "Era sindaco e medico, quindi doppiamente in prima linea contro il contagio. In lui il senso del dovere era più forte di ogni paura. Era una persona mite e cordiale", annota il primo cittadino di San Severo, Francesco Miglio.
"Ciavarella era stimato da tutti i colleghi sindaci del promontorio", ricorda il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti. "Lottava su due fronti, il suo lavoro da medico e il suo impegno politico, e stava guidando il suo paese in questo momento così difficile", aggiunge Michele Di Pumpo, che dal settembre 2020 indossa la fascia tricolore a Cagnano Varano. Da Mattinata ad Apricena, da San Marco in Lamis ad Ascoli Satriano o Poggio Imperiale, i ricordi dei sindaci si moltiplicano sul web. Soltanto pochi giorni fa erano arrivate notizie rassicuranti sulle condizioni di salute di Ciavarella, poi il quadro clinico è precipitato.
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