Unico immobile, occorre suddividerlo in due appartamenti prima dell’acquisto per poter avere poi il Superbonus?

La legge di Bilancio ha modificato le norme in materia di Superbonus riconoscendo anche ai proprietari o comproprietari di un unico edificio con diverse unità immobiliari singolarmente accatastate di poter ottenere il Superbonus con le stesse regole previste per i condomini. Nel vostro caso, quindi, anche acquistando come prima casa l'intero edificio in comproprietà con sua moglie sarà possibile avere l'agevolazione fiscale a patto di ottenere la riduzione di due classi energetiche a livello dell'edificio. Nel caso di una bifamiliare questo risultato si può raggiungere anche sommando gli interventi trainanti sulle parti comuni con gli interventi trainati nei singoli appartamenti. Dovrete, quindi, valutare se sia più conveniente questa opzione rispetto al doppio atto di acquisto. In ogni caso per rendere funzionalmente autonomi i due appartamenti sarebbe necessario chiedere l'allaccio separato alla rete elettrica oppure allacciarli separatamente all'impianto del gas. Secondo il testo di legge, infatti, un'unità immobiliare può ritenersi funzionalmente indipendente solo qualora sia dotata di "almeno tre" impianti di proprietà esclusiva tra: impianti per l'approvvigionamento idrico; impianti per il gas; impianti per l'energia elettrica; impianto di climatizzazione invernale. Quanto all'accesso al Superbonus in caso di autonomia dovrà comunque essere raggiunto il salto di due classi energetiche, difficile da realizzare con il solo intervento sul riscaldamento dato che il consumo degli impianti a legna è pari a zero.

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