Il campione olimpico statunitense di nuoto Klete Keller è stato incriminato dal dipartimento di Giustizia degli Usa per il suo presunto coinvolgimento nelle violenze del 6 giugno perpetrate dai sostenitori del presidente Donald Trump. In diversi video, lo sportivo compare in mezzo alla folla illegalmente presente nella Rotonda della sede del Parlamento americano. Una dichiarazione a sostegno delle accuse afferma che la polizia ha identificato la cinque volte medaglia olimpica da quella che sembra una giacca ufficiale della squadra olimpica degli Stati Uniti, incluso un enorme logo "Usa" sul retro. Klete Keller è accusato di violazione di domicilio a Capitol Hill, condotta violenta o disturbo dell'ordine pubblico e ostacolo alle forze dell'ordine.
Il trentottenne Keller ha gareggiato alle Olimpiadi nel 2000, 2004 e 2008, vincendo due medaglie d'oro e una d'argento nella staffetta 4X200m stile libero, e due medaglie di bronzo nell'individuale, nei 400m stile libera. La sua staffetta vincente nel 2004 ad Atene rimane una delle più famose nella storia del nuoto, con Michael Phelps in una squadra americana contro gli australiani guidati dal potente campione Ian Thorpe. La sua vita post-olimpica è stata complicata: un divorzio, la perdita di diversi posti di lavoro, il rimanere senza casa dormendo in macchina, ha raccontato lui stesso in un podcast del 2018.
Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…
Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…
Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…
Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…
DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…
LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…