MILANO – Il più grande colosso delle torri al mondo, American Towers (97 miliardi di dollari di capitalizzazione), ha comprato a carissimo prezzo le torri che Telefonica nel 2017 ha conferito dentro Telxius, un'operazione da 7,7 miliardi di euro che ha mandato in fibrillazione le antenne di tutto il Vecchio continente.
Secondo gli esperti le torri che Telefonica ha appena venduto non sono le migliori né le iù performanti, nonostante ciò il colosso Usa è stato capace di pagarle a un multiplo medio di 26 volte il margine operativo lordo atteso, un multiplo superiore alla media a cui trattano in europea e che gli analisti di Equita calcona come superiore dato che le antenne in Spagna Uk e Germania, sarebbero state valutate 30,5 volte in valore d'impresa fratto mol, e quelle in Sudamerica (Argentina, Brasile Cile e Perù) molto che in generale trattano a multipli ben più bassi compresi tra 18 e 20 volte
E così oltre a Telefonica (+9,67% il giorno dell'annuncio a Madrid), anche le antenne mobili di Inwit (+0,64%) ha fanno un balzo in Borsa tra forti scambi: il gruppo nato dall'unione della rete di Tim e Vodafone in borsa scambia a un multiplo di 21 volte il vlaore d'imrepsa fratto il mol.
Il ragionamento degli investitori è stato, se gli americani scommettono sull’Europa, tanto da pagare un premio pur di metterci un piede, vuol dire che può riparte il risiko delle antenne del Vecchio continente. Soprattutto in vista del lancio dei servii di quinta generazione, che sarà entrerà nel vivo dal 2022, investire subito nel consolidamento permetterà di stimare maggiori sinergie e minori investimenti nelle nuove apparecchiature mobili
Il leader delle torri europee Cellnex, che ha costruito la sua fortuna a suon di acquisizioni partendo nel 2014 proprio dall'acquisto di oltre 1.700 delle migliori antenne della Movistar di Telefonica, alla Borsa di Madrid ieri valeva 26 volte il valore d'impresa fratto il mol. Con l'arrivo delgi americani in Ue, il gruppo spagnolo che fa capo ai Benetton (primo azionista con il 12,5%del capitale) si trova in mezzo a un guado: da una parte in futuro potrebbe avere molta più difficoltà a crescere per linee esterne dato che dovrà competere con un mare di pesci più grandi di lui, dall'altra è comunque un boccone quattro volte più grande di Telxius, e quindi difficile da digerire anche per American Towers. A meno che le prossime acquisizioni di peso invece che per contanti, vengano fatte pagando in azioni quindi attraverso uno scambio di carta contro carta.
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