ROMA – La rottura era nell'aria da tempo ed era stata ufficializzata dall'ultima conferenza stampa di James Harden, ma sembrava difficile che lo stallo con Houston potesse sbloccarsi in così poco tempo. Alla fine, invece, i Rockets hanno ceduto la loro stella, ormai poco più di un separato in casa.
L'MVP della stagione 2017-18 è un nuovo giocatore dei Brooklyn Nets, mossa che indubbiamente crea una superpotenza a Est, in termini di nomi, ma che è tutta da verificare sul campo: Steve Nash, coach dei Nets, dovrà trovare un modo per far coesistere Harden, Durant (hanno già giocato insieme ai tempi di Oklahoma City, quando il "Barba" era il sesto uomo di lusso dei Thunder) e Kyrie Irving. Il sacrificato è stato, come prevedibile, Caris LeVert. Meno prevedibile la sua destinazione: per far quadrare i conti dello scambio, Houston e Brooklyn hanno infatti dovuto inserire altre franchigie nel discorso. LeVert è finito ai Pacers, che hanno ceduto Victor Oladipo ai Rockets. Da Brooklyn partono anche il giovane centro Jarrett Allen e l'ala Taurean Prince, entrambi ai Cleveland Cavaliers, che cedono solamente Dante Exum (a Houston), nonché Rodion Kurucs, anche quest'ultimo destinato ai Rockets.
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La franchigia texana ha però di che sorridere, perché oltre a Oladipo, Exum e Kurucs si mette in tasca quattro prime scelte non protette (quelle del 2022, 2024 e 2026 di Brooklyn, una del 2022 dei Cavs via Milwaukee) e la possibilità di invertire la propria prima scelta con quella di Brooklyn nel 2021, 2023, 2025 e 2027.Original Article
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