ROMA – L'Ema, l'Agenzia europea dei medicinali, ha ricevuto la richiesta per la commercializzazione d'urgenza del vaccino contro il Covid-19 sviluppato da AstraZeneca e dall'università di Oxford che aveva già ricevuto il via libera delle autorità britanniche il 30 dicembre ed è stato autorizzato anche in India, Argentina, Repubblica Dominicana, Salvador, Messico e Marocco.
Una risposta da parte dell'Agenziaeuropea del farmaco potrebbe arrivare entro il 29 gennaio. "Ema valuterà la sicurezza e l'efficacia del vaccino. Quando otterrà un parere scientifico positivo, lavoreremo a tutta velocità per autorizzarne l'uso in Europa", dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
L'Ema spiega che un lasso di tempo così breve per la valutazione del vaccino – sviluppato da università di Oxford e Irbm di Pomezia e prodotto da AstraZeneca – è possibile solo perché l'Agenzia ha già esaminato alcuni dati nell'ambito del processo di revisione continua (la cosiddetta rolling review). In particolare sono state analizzate informazioni relative a studi di laboratorio (dati non clinici), alla qualità del vaccino (dati sugli ingredienti e sul modo in cui viene prodotto), nonché alcune evidenze sulla sicurezza e l'efficacia che arrivano da un'analisi aggregata di dati clinici ad interim di 4 studi clinici in corso tra Regno Unito, Brasile e Sudafrica. Ulteriori informazioni scientifiche su questioni relative a qualità, sicurezza ed efficacia sono state fornite dall'azienda anche su richiesta del Chmp e sono attualmente in fase di valutazione.
INFOGRAFICA, LE VACCINAZIONI IN ITALIA
E mentre accelera l'iter per l'approvazione di questo siero, è arrivato in Italia il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna. Poco dopo le 2 di notte, è passato al Brennero il furgone partito dal Belgio con destinazione Roma. Fino al valico il mezzo è staaesto accompagnato da guardie giurate, la scorta è poi passata al settimo reggimento carabinieri di Laives. Il viaggio prosegue fino a Roma, come era già avvenuto il 25 dicembre con la prima consegna dei vaccini Pfizer-Biontech. In Italia, intanto, sono stati vaccinate 718.797 persone.
INFOGRAFICA, LE VACCINAZIONI NEL MONDO
Pfizer-BioNTech prevedono di produrre nel 2021 due miliardi di dosi del loro vaccino anti Covid-19, aumentando la produzione precedentemente prevista di oltre il 50%. Lo ha annunciato la società BioNTech in una presentazione alla JP Morgan Healthcare Conference precisando che il nuovo obiettivo di produzione è dovuto alla possibilità di estrarre sei dosi invece di cinque da ciascuna fiala di vaccino. La modifica "aumenta il numero di dosi di vaccino del 20%", ha detto l'amministratore delegato di BioNTech Ugur Sahin alla conferenza di JPMorgan.
La direttrice generale del dipartimento salute e sicurezza alimentare della Commissione Ue, l'italiana Sandra Gallina, a capo dei negoziati con le case farmaceutiche, in un intervento al Parlamento europeo ha spiegato che "la consegna delle dosi di vaccini sarà più ricca a partire da aprile. Nel secondo trimestre arriveranno molte dosi. Nel primo trimestre non sono tutte quelle che avremmo voluto, ma sono quelle che abbiamo negoziato".
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