Una tavola apparecchiata con piatti, bicchieri e posate al centro di piazza della Libertà a Bari, davanti al palazzo della Prefettura, per chiedere "risposte e ristori immediati": è l'iniziativa di protesta di un gruppo di ristoratori baresi contro le restrizioni alle loro attività imposte dall'emergenza sanitaria.
"Cominciamo oggi un presidio a oltranza in un luogo simbolico che abbiamo scelto come punto di incontro – spiega Gianni Del Mastro – . Chiediamo di essere ascoltati, di essere ricevuti dalla prefetta perché si faccia portavoce con il Governo della nostra disperazione".
"Dicembre è stato un mese terribile e se non arrivano aiuti a gennaio la metà della nostre attività chiuderà e fallirà". Davanti alla tavola apparecchiata hanno posizionato uno striscione con la scritta "Se falliamo no fallite voi. La ristorazione va tutelata". Per i prossimi giorni annunciano presidi a oltranza e uno sciopero della fame
Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…
Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…
Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…
Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…
DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…
LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…