LA SPEZIA – La prima storica vittoria in serie A dello Spezia tra le mura amiche del Picco è di quelle che lasciano il segno. Gli uomini di Italiano si impongono nel derby ligure contro la Sampdoria e incamerano altri tre punti pesantissimi nella corsa alla salvezza che danno continuità all'impresa di Napoli. Dopo un primo tempo intenso e ricco di occasioni, chiuso in perfetta parità, a decidere il match è un rigore di Nzola nella ripresa. I blucerchiati si smarriscono, non riescono a recuperare il nuovo svantaggio e a conquistare il decimo posto in classifica.
Quagliarella ancora in panchina
Privo degli infortunati Bastoni, Mattiello, Ricci e Acampora, Italiano preferisce Vignali a Ferrer come terzino destro e Farias a Verde per completare il tridente d'attacco con Gyasi e Nzola. Ranieri conferma dal primo minuto Damsgaard, reduce dall'ottima prova contro l'Inter, a supporto di Keita, relegando Quagliarella ancora in panchina. La prima mezz'ora di gara non concede pause. L'inizio aggressivo dello Spezia sorprende la Sampdoria, che rischia al 4' su un tiro da fuori di Nzola deviato in angolo.
Ritmo alto e tante occasioni da gol
La reazione doriana, però, non si fa attendere e gli uomini di Ranieri collezionano due ottime chance da rete tra il 9' e l'11'. Prima Keita non ha la giusta lucidità per servire Jankto in area, mentre una manciata di secondi dopo è Provedel a respingere di piede una conclusione ravvicinata di Thorsby. La sfida procede a folate, che vedono le squadre alternarsi con pericolosità sul fronte d'attacco.
Terzi punisce la Samp
Scampato il doppio pericolo, gli aquilotti tornano ad alzare il ritmo e al 20' passano sugli sviluppi di corner. L'imperiosa sponda di Chabot viene raccolta dal compagno di reparto Terzi, più rapido di tutti a correggere in rete di testa. Le palle inattive si confermano così il tallone d'Achille dei blucerchiati, al loro settimo gol incassato da calcio piazzato.
Candreva ristabilisce l'equilibrio
Appena il tempo di rimettere la palla al centro e gli ospiti impegnano Provedel con la botta da fuori di Jankto. E' il preludio del pareggio, frutto di un contropiede da manuale: Jankto crossa dalla sinistra, Candreva si inserisce sul lato opposto e al volo trova l'1-1.
Nzola decide dal dischetto
L'ultimo quarto d'ora di primo tempo e l'inizio di ripresa scorrono via su ritmi decisamente più bassi. L'episodio che segna le sorti dell'incontro si consuma al 59', quando Piccinini punisce una spinta in area di Thorsby ai danni di Pobega. Dal dischetto Nzola è perfetto e ad Audero non basta intuire l'angolo.
Lo Spezia spreca in contropiede
La Sampdoria accusa il colpo e fatica a riordinare le idee. I cambi di Ranieri tardano ad arrivare, ma anche quando il tecnico romano inserisce forze fresche l'effetto non è quello sperato. Nonostante un paio di ghiotte azioni di contropiede gestite con poca lucidità, i padroni di casa sono attenti in fase difensiva ed evitano beffe finali. Il derby ligure è dello Spezia.
Spezia-Sampdoria 2-1 (1-1)
Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali (35′ st Ferrer), Chabot, Terzi, Marchizza; Estevez (35′ st Maggiore), Agoume, Pobega (45′ st Erlic); Gyasi, Nzola (35′ st Piccoli), Farias (20′ st Agudelo). In panchina: Krapikas, Ramos, Galabinov, Deiola, Verde, Dell'Orco, Sena. All. Italiano.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva (40′ st Leris), Ekdal, Thorsby, Jankto (34′ st Verre); Damsgaard (34′ st Quagliarella); Keita (41′ st Ramirez). In panchina: Ravaglia, Letica, Rocha, Adrien Silva, Askildsen, Regini, La Gumina, Tonelli. All. Ranieri.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Reti: 20′ pt Terzi, 24′ pt Candreva; 16′ st Nzola (R).
Note – Serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Yoshida, Farias, Bereszynski, Jankto, Gyasi, Marchizza, Agudelo. Angoli: 4-2. Recupero: 3′; 6′.Original Article
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