C'erano una volta le "cinque sorelle", cinque Federazioni importanti schierate contro il presidente del Coni, Giovanni Malagò. Erano la Federbasket (Petrucci), la Figc (Gravina), la Federvolley (Cattaneo), la Federnuoto (Barelli) e la Federtennis (Binaghi). Tutte Federazioni olimpiche contrarie, per vari motivi, alla politica del presidente del Coni. Poi, il primo a rompere il fronte, e a promettere il suo voto a Malagò all'assemblea del 13 maggio a Milano, è stato Gianni Petrucci, politico di lungo corso, sempre un passo avanti agli altri (non per niente è stato 14 anni presidente del Coni). Alla Federvolley, Cattaneo non si ricandida: al suo posto arriverà Manfredi, pure lui schierato con Malagò. Restano alla opposizione Barelli e Binaghi: loro Malagò non lo voteranno mai (metteranno scheda bianca o daranno il loro appoggio alle Bellutti il 13 maggio?). Ma la vera svolta è arrivata dalla Figc. "Con Malagò c'è sempre stata dialettica. Ci possono essere condivisione e anche contrasto, ma è proprio grazie a questo che il nostro è sempre stato un rapporto costruttivo e a vantaggio di tutto lo sport italiano. Per questo appoggio la sua candidatura alla presidenza del Coni", parole, graditissime a Palazzo H, quelle di Gabriele Gravina, lanciato verso il suo secondo mandato.
Fra Malagò e Gravina i contrasti, anche forti, erano nati dalla scelta (sbagliata) del presidente del Coni di mettere Roberto Fabbricini come commissario in Figc e scegliersi per sé la Lega di serie A. Un errore che ha portato ad un periodo travagliatissimo nel mondo del calcio: si è perso (troppo) tempo. Ora questo riavvicimento importante, soprattutto di questi tempi, fra Malagò e Gravina. Il n.1 del Coni appoggerà Gravina il 20 aprile quando ci sarà il congresso dell'Uefa a Montreaux: il presidente Figc cerca un posto nel board europeo, può farcela, ma ora deve fare un altro passo. Deve parlare con Michele Uva che, certo, ha il dente ancora avvelenato per il modo in cui fu cacciato dalla Figc due anni fa (uno sbaglio di Gravina, spinto dai suoi alleati di allora..). Il modo è stato un errore, non tanto la scelta perché è giusto che un presidente possa mettere al suo fianco i dirigenti di fiducia. Ma si poteva trovare una strada diversa, di maggiore fair play. Ora Uva ha un importante incarico in Uefa, è stimato da Ceferin e da tantissime Federazioni europee (sono quelle che votano…): vale la pena continuare la guerra? Il calcio inoltre potrebbe cercare anche un posto in Giunta Coni, il 13 maggio. E' arrivato il momento di fare qualche passo indietro e qualche passo avanti.
Lotito e Cr Lombardia, è il calcio dei ricorsi…
E' tempo di ricorsi nel mondo del calcio: Claudio Lotito, patron della Salernitana, si è opposto alle votazioni on line (venti club…) della Lega di serie B che hanno portato alla rielezione di Mauro Balata, con Adriano Galliani vicepresidente. Lotito è pronto ad andare anche al Collegio di garanzia dello sport presso il Coni e, se necessario, pure al Tar del Lazio. Vuole che vengano annullate le elezioni. In questo caso nessun problema comunque per la Figc (elezioni il 22 febbraio a Roma, in presenza): votano infatti i club e in consiglio federale è rappresentato di diritto il presidente della Lega. Più complicata sarebbe la situazione della Lega Dilettanti: Pasquali, battuto ieri da Tavecchio per 14 voti, nelle elezioni del Cr Lombardia ha preannunciato ricorso perché con la modalità online alcune società non sarebbe riuscite ad esprimere il voto nei 25 minuti concessi. Ora l'iter del ricorso, che potrebbe essere lungo se si finisse al Tar. Nel caso fosse accolto, le elezioni si dovrebbero rifare e siccome il 6 febbraio c'è l'assemblea elettiva della Lega Dilettanti rischierebbero di mancare gli otto delegati assembleari della Lombardia. Un bel problema. Inoltre il 22 febbraio sono previste le elezioni della Figc (Gravina lanciatissimo, Sibilia decide domani cosa fare). I tempi si fanno molto stretti.
Comitato Regionale Puglia, confermato Vito Tisci
Vito Tisci è stato confermato con un plebiscito alla guida del Cr Puglia. L'assemblea in presenza (saggia scelta) si è tenuta in un hotel di Bari. I rappresentanti dei club pugliesi hanno indicato per la presidenza della Lnd, Cosimo Sibilia. Così hanno fatto anche tutti gli altri Comitati, tranne la Lombardia di Tavecchio. Tisci è anche il presidente del Settore giovanile e scolastico della Figc e ha gestito nel migliore dei modi questo terribile momento, sperando che presto i ragazzi e le ragazze possano tornare in campo.Original Article
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