Mentre procedono i preparativi per gli scioperi di domani da parte dei liceali, giungono le prime notizie di classi di altri ordini e gradi in quarantena, a soli due giorni dalla riapertura delle scuole. E in vista del rientro in presenza al 50% delle superiori, ad oggi confermato per il 18, il confronto tra presidi e Regione si infuoca. In base a un sondaggio della Cisl, secondo il 96,3% dei dirigenti "le azioni messe in campo per la ripresa delle attività didattiche sono per nulla o poco efficaci".
L'ha ribadito con forza Mario Rusconi, presidente dell'Associazione nazionale presidi del Lazio: " Vogliamo capire a cosa serve questa settimana, mentre l'epidemia corre e si ipotizza un altro rinvio, al 1° febbraio. Siamo infuriati e delusi per il fatto che scuola giustamente si deve piegare a indicazioni per impedire i contagi ma allo stesso tempo, mentre non abbiamo contezza di cosa fanno le istituzioni" . Parole per cui l'assessore regionale alla Scuola, Claudio Di Berardino, si è detto "stupito " alla luce di quanto si è fatto e dei "tavoli sulla scuola che da mesi convochiamo con cadenza quasi settimanale".
di
Valentina Lupia
Per domani, intanto, è quasi tutto pronto. Il Cavour ha invitato per una lezione in presenza, ma all'aperto, fuori scuola, Marco Damilano, direttore de l'Espresso. Altri licei, dal Plinio all'Albertelli, faranno lo stesso, ma coinvolgendo i docenti che protestano con loro. Alle 10.30 ci si sposta sotto al Miur dove circa trenta scuole allestiranno un presidio chiedendo un rientro sicuro.
Altre scuole faranno sciopero della didattica, non collegandosi in dad, mentre altre ancora manifesteranno per più giorni, come il Tasso. Alcuni istituti non hanno ancora annunciato azioni, ma continuano a esprimere timori e perplessità, specialmente " sulla difficoltà nelle connessioni e nell'areazione delle aule scolastiche durante il periodo invernale " , scrivono in una lettera i docenti del Via Silvestri, che comprende Malpighi, Volta e Ceccherelli. Dall'Anco Marzio parte invece la preoccupazione per gli studenti più fragili: "Il trasporto disabili fornito dalla Città Metropolitana non ha un orario flessibile ".
E il 14 alle 15.30 è previsto un presidio di Cgil, Cisl, Uil, Snals Confsal e Gilda a piazza San Silvestro, nei pressi della prefettura.
Intanto, dopo due giorni dalla riapertura di asili, nidi e medie, ci sono già le prime classi in quarantena. Accade all'istituto comprensivo Stefanelli (Trionfale), dove uno studente delle medie è risultato positivo al virus e la sua classe è stata messa in quarantena. Un'altra classe è in isolamento preventivo, mentre diversi alunni sono assenti a causa della positività di uno o più familiari. " Nessun ritardo da parte della Asl – conferma il preside, Flavio Di Silvestre – . Ma devo dire che i nostri tre referenti scolastici le stanno parecchio addosso " . E ancora: alla Valente, al Collatino, " molti studenti hanno il Covid-19 oppure sono in isolamento o in quarantena", spiega la preside, Rosamaria Lauricella. Più fortunata Piera Guglielmi, che dirige il Viscontino, in Centro: " Su 1082 alunni ne abbiamo solo un paio in quarantena preventiva".
Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…
Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…
Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…
Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…
DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…
LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…