MILANO – Cinica e abile nello sfruttare ogni occasione, l'Inter a San Siro centra l'ottava vittoria consecutiva campionato e festeggia il nuovo anno battendo per 6-2 il Crotone, brillante nel primo tempo ma travolto dai nerazzurri nella ripresa. La squadra di Antonio Conte prova così per la seconda volta in due settimane l'ebrezza della vetta del campionato, almeno per qualche ora, aspettando il risultato del Milan a Benevento.
<< La cronaca della partita >>
Come già con lo Spezia e il Verona, l'Inter nel primo tempo ha lasciato che a giocare fosse il Crotone, schierato a specchio con il 3-5-2. Per 45 minuti è stata la squadra di Stroppa a far girar palla, trovando in diverse occasioni la porta di Handanovic. Un forcing utile, che ha prodotto il calcio d'angolo da cui è nato il gol di testa di Zanellato, ex milanista, che la prima rete a San Siro l'ha segnata con la maglia del Crotone. In contropiede è arrivato il pareggio interista, segnato da Lautaro, già in gol a Verona. I nerazzurri hanno quindi allungato grazie a un'autorete del disastroso Marrone, poi Vidal (già colpevole sul primo gol subito dai suoi) ha regalato il rigore del 2-2. In assenza di Simy, a calciare in rete è stato Golemic.
Nel secondo tempo gli ospiti non hanno inizialmente cambiato atteggiamento, ma l'Inter è cresciuta facendosi verticale e implacabile, come spesso accade alla squadra di Conte nei secondi tempi di questa stagione. Decisivo l'inserimento di Sensi al posto di Vidal. La ripresa ha portato ai nerazzurri quattro reti: altri due gol di Lautaro, che è uscito dal campo con una tripletta, la rete di Lukaku, a 35 centri in 50 gare complessive, sostituito per una contrattura al quadricipite della coscia destra. E nel finale è arrivato anche il gol di Hakimi, a quota 5 in campionato. "Dedico la tripletta a mia figlia che sta per arrivare e ad Agustina, la mia fidanzata" ha detto l'argentino a fine gara, portandosi a casa il pallone.
Prima della partita aveva parlato l'ad nerazzurro Beppe Marotta, che ha confermato per l'Inter un mercato invernale senza fuochi artificiali: "Tutte le società in questo momento dell'ano vivono le medesime difficoltà economiche. Non potremo fare investimenti. La proprietà ha però smentito la cessione del pacchetto di maggioranza. Dovremo rivedere i costi. Oggi gli stipendi pesano per il 75 percento sulla. Bisogna calmierare gli ingaggi e continuare nella programmazione, indispensabile per la sussistenza di ogni club".
Inter-Crotone 6-2 (2-2)
Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni (36' st Kolarov), Hakimi, Barella (25' st Gagliardini), Brozovic, Vidal (1' st Sensi), Young (30' st Darmian), Lukaku, Lautaro (30' st Perisic) (27 Padelli, 97 Radu, 7 Sanchez, 13 Ranocchia, 24 Eriksen, 33 D'Ambrosio). All.: Conte
Crotone (3-5-2): Cordaz, Golemic (40' st Djidji), Marrone, Luperto (25' st Magallan), Pereira, Molina (40' st Vulic), Zanellato, Eduardo, Reca, Messias (40' st Rojas), Riviere (16' st Simy) (16 Festa, 3 Cuomo, 11 Dragus, 14 Crociata, 28 Siligardi, 33 Rispoli, 44 Petriccione). All.: Stroppa
Arbitro: Aureliano di Bologna.
Reti: nel pt 12' Zanellato, 19' Lautaro, 31' aut. Marrone, 35' Golemic (rig); nel st 12' Lautaro, 19' Lukaku, 33' Lautaro, 42' Hakimi
Note – Angoli: 3-3. Recupero: 1' e 0'. Ammoniti: Reca, Golemic, Luperto per gioco fallosoOriginal Article
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