Categories: Prima pagina

Governo, dal Conte-ter al voto anticipato: tutti gli scenari possibili in caso di crisi

Persino Dario Franceschini – affezionato alla tesi che Renzi si sarebbe fermato prima di spingere il governo Conte nella crisi – ora non esclude che l’ex premier e leader di Italia Viva possa andare fino in fondo. Nasce sotto venti di tempesta il nuovo anno politico italiano. E la convinzione che l’assetto attuale sia destinato a saltare è ormai (quasi) scontata. Né il premier Conte, né Renzi fanno un passo indietro. Allora la scommessa è: quale scenario politico ci aspetta? Sono cinque le ipotesi sul tavolo: da quella “minima” del rimpasto fino alle elezioni anticipate, estrema ratio, perché piomberebbero in piena pandemia e con la campagna vaccinale in corso.

Governo, Conte pronto a sfidare Renzi cerca "responsabili" in aula

di

Tommaso Ciriaco


Ancora qualcuno si aspetta che Giuseppe Conte possa evitare la conta in Parlamento e quindi, presentando un Recovery Plan che accolga le richieste dei renziani, cedendo la delega sui servizi e rafforzando la squadra di governo, procedere a un rimpasto e restare in sella con l’attuale coalizione giallo-rossa. Lo scenario insomma a portata di mano sarebbe un Conte 2-bis, ovvero il Rimpasto. Un maquillage. Una vittoria per Conte, visto come si stanno mettendo le cose. Il premier sarebbe così riuscito a raffreddare la crisi, cedendo su alcune questioni, ma rivelando la dote su cui il Pd e il segretario Nicola Zingaretti da mesi insistono: la capacità di mediare per il bene del Paese e di rilanciare.

Governo

Senato, perde quota la pista dei "responsabili": dall'Udc a Toti, no al sostegno a Conte


Ma le quotazione di un Conte-ter salgono in queste ore. Se alla fine del consiglio dei ministri fissato per il 7 gennaio, le ministre renziane Teresa Bellanova e Elena Bonetti si dimettono, il premier potrebbe andare in Parlamento ponendo la fiducia sul Recovery Plan votato dal cdm. Comincia così una trattativa tra le forze giallo-rosse, sotto lo sguardo vigile del Quirinale, dove Conte andrebbe a rimettere il mandato, aprendo una crisi formale ma non parlamentare. Il premier eviterebbe di agitare il guanto di sfida chiamando le Camere a sfiduciarlo o a votarlo, sostituendo a Italia Viva i transfughi di Forza Italia (sui cui numeri ci sono molti dubbi). Per Renzi un Conte-ter sarebbe già una vittoria, perché sarebbe l’artefice di una nuova fase, “sorvegliata” da due vice premier, ad esempio per i 5Stelle, Luigi Di Maio e per il Pd, Dario Franceschini o Lorenzo Guerini.

Carlo Calenda, il leader di Azione e candidato sindaco di Roma, la definisce “una buffonata, una sceneggiata”. Ragiona: “Cosa sarebbe meglio? Un governo di salute pubblica”. E’ il terzo scenario, non ritenuto però tra i più probabili. Il governo istituzionale di larghissime intese. Si scrive larghe intese, prevedendo quindi che anche il centrodestra (o almeno una parte) contribuisca a farlo nascere, si legge governo Draghi. Ma davvero ci sono molte incognite sulla sua nascita. La prima è che l’ex governatore della Banca centrale europea sia davvero disponibile a mettersi in gioco per guidare l’Italia attraverso la delicata partita del Recovery Plan. E poi il Movimento 5Stelle – che blinda Conte ma ne è a sua volta blindato – sarebbe disposto in nome della continuità della legislatura ad accettare una coalizione anche con Forza Italia?

Altro scenario un governo giallo-rosso senza Conte. Per Renzi sarebbe una stravittoria, trovandosi vero ago della bilancia della coalizione giallo-rossa, e incassando la permanenza al governo, le misure a cui tiene e, di fatto, il ruolo di regista. Ma chi potrebbe succedere a Conte? Luigi Di Maio, per convincere i grillini. Oppure un big dem, dallo stesso Nicola Zingaretti (improbabile) a Franceschini o Guerini.

L’estrema ratio è il voto anticipato. Il presidente della Repubblica ha in mano la palla. Mandare un Paese infragilito, alle prese con una emergenza sanitaria drammatica, con il più alto numero di morti e una campagna vaccinale tutta da gestire, è un salto nel buio. Neppure il centrodestra preme per le urne subito, pur avendo tutto l’interesse a capitalizzare un risultato al più presto intestandosi anche il prossimo capo dello Stato.

Original Article

Notizie & Giornali

Share
Published by
Notizie & Giornali

Recent Posts

Non è “solo” un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei disturbi più diffusi al mondo – La Nazione

Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…

2 mesi ago

Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono con toxoplasmosi – Corriere della Sera

Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…

2 mesi ago

Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare – Corriere della Sera

Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…

2 mesi ago

Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire – Corriere della Sera

Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…

2 mesi ago

DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO – Tuttobiciweb

DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…

2 mesi ago

LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! – OA Sport

LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…

2 mesi ago