"Questa notte è uscito il 33° report dell'Istituto Superiore di Sanità che gli indica gli scenari di rischio con i quali ci auguriamo la settimana prossima il paese torni a misurarsi, stando alla nostra interpretazione la Liguria è in zona a rischio moderata e dunque secondo il dpcm in vigore equivale a zona gialla". Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in risposta alle indicazioni degli esperti dell'Iss che hanno sostenuto l'indicazione della necessità di adottare provvedimenti in Liguria come pure in Veneto e Calabria. "L'Rt puntuale è compatibile con uno scenario tipo 2 – è stato l'avvertimento lanciato dai tecnici – desta particolare preoccupazione e pertanto si esorta a considerare di applicare le misure previste, per i livelli di rischio attribuiti, anche alla fine di queste festività". L'interpretazione è di fatto contestata da Toti che comunque assicura: "Analizzeremo con prudenza i dati e ci confrontermo con il governo nei prossimi giorni per decidere, mi auguro insieme, quale posizionamento la Regione Liguria avrà.
I chiarimenti tecnici li ha forniti Filippo Ansaldi, responsabile Alisa: "Nella valutazione del rischio ci sono numerosi parametri _ ha detto _ spesso sui giornali compare l'Rt, ma è solo uno degli indicatori che vengono considerati, per quanto rigurda la capacità di monitoraggio la Regione Liguria è stabilmente sopra l'88% (la soglia è il 60%) abbiamo quindi una buona capacità di monitoraggio. Per quanto riguarda la trasmissione del virus c'è una flessione con meno 22% rispetto all'ultimo periodo e l'Rt 1.07 è riferito a 15 giorni fa ,ma da ormai almeno 10 giorni siamo intorno a 1, infine per la resilienza del sistema sanitario, la percentuale dei tamponi positivi è pari all'8%, più bassa della media nazionale, il tasso di occupazione dei posti letto è vicino ai valori di soglia, quindi la valutazione complessiva del rischio indica attualmente un rischio complessivo moderato e il dpcm del 3 novembre fa riferimento a misure quando il rischio è alto"
Intanto sono iniziate le vaccinazioni per la prima volta in tutta la regione, dopo che le prime profilassi erano parte dal San Martino adesso le dosi sono arrivate anche negli altri presidi su tutte le Asl liguri.Anche in questo caso si parte da sanitari e Rsa. Dopo le prime 320 dosi somministrate nei giorni scorsi a Genova, la vaccinazione è partita stamani in contemporanea in tutte le cinque Asl liguri. L'obiettivo di Regione Liguria è somministrare 18.720 dosi entro metà gennaio a personale sanitario degli ospedali e delle rsa e agli anziani ospiti delle residenze.
di
Michela Bompani
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