Solidarietà, vicinanza ma soprattutto voglia di rendersi utili per non spegnere un altro luogo culturale della città considerato da molti "fondamentale e indispensabile". È una vera e propria gara all'aiuto quella partita a sostegno dello Spazio 211, club torinese che nei giorni scorsi è stato bersagliato dai ladri che sono entrati per due notti di seguito e hanno fatto razzia di quel che c'era dentro.
Torino, svaligiato lo Spazio 211 di via Cigna: "Rubati tutti gli impianti audio, colpo pesante"
di
Carlotta Rocci
Almeno 35mila euro di danni, secondo una prima stima tra la strumentazione portata via e il danneggiamento del locale, a cui ora vogliono contribuire in centinaia.
Nella gara di solidarietà ci sono musicisti e artisti, che si sono offerti di suonare per raccogliere fondi, o come i Linea 77 che hanno proposto di donare la loro strumentazione per ricostruire una sala prove o tecnici del settore, come la Dd di Bologna che opera nel mondo del suono e si occupa di impiantistica professionale. Ma anche locali della città, tra cui Hiroshima Mpn Amour, Off Topic, Blah Blah e le altre realtà culturali che hanno lanciato una raccolta fondi su Produzioni dal Basso.
E di certo ci sono i tanti che nello Spazio 211, nei trent'anni di vita, sono cresciuti tra un concerto e una birra alla spina, trovandovi una seconda casa. Tra cui i ragazzi che hanno lanciato un crowdfunding su Gofound, o Matteo, un ragazzo che si è presentato nel locale a bordo della sua Panda con il suo amplificatore: "Ci ha detto "serve più a voi che a me". Siamo stupiti dalla solidarietà ricevuta, è il motivo per cui oggi possiamo essere un po' più sereni e avere la forza di rialzarci e andare avanti", dicono all'unisono Andrea Terzuolo, presidente dell'associazione Spazi Musicali e Marco Basiletti, direttore artistico di Spazio.
Anche l'ultimo giorno dell'anno lo stanno trascorrendo nel locale, dove da giorni è in corso una staffetta di presenza per far fronte alla mancanza di porte che sono state danneggiate. Porte dalle quali i ladri sarebbero entrati per ben due volte, due notti distinte, quelle del 29 e del 30 dicembre, come è stato riferito alla polizia nella denuncia. "Ci affidiamo alle forze dell'ordine e nel frattempo pubblicheremo una lista della strumentazione rubata, sperando di trovarla nei vari mercatini di settore. Già abbiamo ricevuto diverse segnalazioni e le stiamo verificando", spiegano.
Fare un inventario non è semplice, i ladri hanno portato via anche strumenti come fonometri e avvitatori che a prima vista non vengono in mente, ma la speranza di ritrovarli c'è perché sono materiali difficili da rivendere. "I danni importanti sono anche quelli strutturali, hanno scardinato porte e finestre e sistemi di sicurezza. Per questo cerchiamo di essere sempre qui. Non possiamo permetterci un terzo furto e tanti si sono offerti di venire ad aiutarci e a darci il cambio". Solidarietà che in queste ore si sta concretizzando con le raccolte fondi nell'attesa di tornare ad aiutarsi dal vivo perché, come è specificato su Produzioni dal Basso "Spazio211, il luogo in cui tutto il mondo è venuto a Torino, e Torino si è presentata fieramente a tutto il mondo. È un luogo di bellezza, che ha contribuito a fare di tanti di noi delle persone facendoci da "casa" quando nelle nostre non si riusciva a stare, un luogo in cui Torino ha saputo coagulare tutte le sue anime sotterranee, vitali, sognatrici, originali, potendo fare cose in cui crediamo per sentirci vivi".
Commenti recenti