LONDRA – Il figlio ha portato la Gran Bretagna fuori dall'Unione europea. Il padre vuole restarci dentro. Stanley Johnson, genitore del primo ministro britannico, annuncia di avere chiesto la cittadinanza francese per mantenere i propri diritti di cittadino della Ue: "Sarò sempre europeo", dichiara nel giorno in cui la Brexit diventa realtà.
Antonello Guerrera
L'80enne papà di Boris Johnson non ha mai nascosto le sue simpatie per l'Europa unita: ha reso noto di avere votato contro la Brexit nel referendum del 2016 e rimane orgoglioso di essere stato lui stesso deputato del parlamento di Strasburgo. Adesso, a poche ore dall'uscita del Regno Unito dalla Ue, fa sapere che personalmente vuole continuare a farne parte, avendo presentato richiesta di cittadinanza della Francia in virtù dei natali di sua madre, nonna paterna del premier (il cui nome completo è Boris de Pfeffel Johnson).
di CENZIO DI ZANNI
"Se capisco bene", dice Johnson senior in un'intervista con Rtl, una stazione radio di Parigi, "io sono francese. Mia madre è nata in Francia, sua madre era totalmente francese, così come sua nonna. Sicché, per me, si tratta di riavere qualcosa che ho già. E questo mi fa molto felice". Esprimendosi in francese, Stanley aggiunge: "Io sarà sempre europeo, questo è certo. Uno non può dire al popolo britannico: voi non siete europei. Avere legami con l'Unione Europea è importante".
dal nostro corrispondente
Antonello Guerrera
Effettivamente, la bisnonna di Boris Johnson, Marie Louise de Pfeffel, era francese. Dal suo matrimonio con l'inglese Stanley Williams nacque Irene Williams, che si sposò con la famiglia di Johnson e diventò la madre di Stanley Johnson.
La notizia che quest'ultimo ora vuole la cittadinanza francese per rimanere anche cittadino della Ue (e poter passare quanto tempo vuole con tutti i diritti, si presume, nella villa di sua proprietà in Grecia, per visitare la quale in primavera ha violato le restrizioni sulla pandemia) suona un po' imbarazzante per il premier, che della Brexit è stato il fautore.
Ma adesso che la Brexit è fatta, anche Boris Johnson riconosce l'importanza dei legami con l'Europa. "Abbiamo firmato un fantastico accordo con la Ue", ha detto ieri. "E questa comunque non è la fine della Gran Bretagna come Paese europeo. Per molti aspetti noi siamo la quintessenziale civiltà europea e continueremo a esserlo".
di
Enrico Franceschini
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