ADEN – Almeno 22 persone sono rimaste uccise nelle forte esplosione, seguita da una sparatoria, all'aeroporto di Aden, in Yemen, poco dopo l'arrivo di un volo con a bordo i membri del nuovo governo. Si tratta del bollettino provvisorio fornito da fonti mediche che parlano anche di 60 feriti. I media locali riferiscono che i ministri sono rimasti illesi.
Il 18 dicembre, la coalizione a guida saudita che combatte i ribelli filo-iraniani Huthi in Yemen ha annunciato un accordo per un governo di coalizione tra il presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi e i separatisti del Sud del Paese, uno sviluppo salutato con favore dai diversi attori internazionali.
Yemen, la rabbia esplode in un paese impigliato in due conflitti
di
Pietro Del Re
I membri del gabinetto, riferisce al Arabiya, compreso il primo ministro Maeen Abdulmalik, come anche l'ambasciatore saudita in Yemen Mohammad Said al-Jaber, sono stati trasferiti illesi al palazzo presidenziali di Aden.
L'inviato speciale Onu per lo Yemen, Martin Griffiths, ha condannato l'attacco definendolo un "inaccettabile atto di violenza che ci ricorda l'importanza di riportare lo Yemen sul percorso della pace". "Auguro al governo la forza di affrontare i difficili compiti che ha davanti a sè", ha aggiunto Griffiths.Original Article
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