ROMA – Nell'ultima giornata di contrattazione del 2020 la Borsa di Milano a metà giornata si conferma positiva (+0,31%), in linea con gli altri listini europei, tutti in rialzo seppur contenuto. Continua a brillare Saipem (+2%) dopo l'annuncio di un nuovo contratto da 2,4 miliardi di dollari in Australia, seguita dal tecnologico Stm (+1,29%) e dai farmaceutici Recordati (+1,24%) e Diasorin (+1,13%).
Fanalino di coda resta Atlantia (-1,25%) sempre zavorrata dal confronto con Cdp su Aspi. Indietreggiano gli 'industriali' Leonardo (-0,57%) e Pirelli (-0,52%) con gli ultimi aggiustamenti degli investitori di fine anno. Fuori dal paniere principale Fincantieri (+1,29%) ha superato la debolezza legata allo scadere, il 31 dicembre, dei tempi per l'acquisto dei cantieri navali francesi Stx. Da segnalare infine lo stop al rialzo per Bialetti (+11%) e It Way (+13,8%), quest'ultima grazie all'accordo raggiunto col suo principale creditore.
Cautela tra le piazze finanziarie europee: Francoforte inizia gli scambi in rialzo dello 0,03%, la Borsa di Parigi cede lo 0,14%. Madrid è invariata. Wall Street apre in rialzo. Il Dow Jones avanza dello 0,26% a 30.415 punti, lo S&P dello 0,3% a 3.737 punti e il Nasdaq dello 0,44% a 12.905 punti. Ieri a New York i listini hanno frenato invece la loro corsa dei record, chiudendo in calo. Pesano le incertezze riguardanti il cammino del pacchetto di aiuti al Senato.
Tra le Borse asiatiche, Tokyo archivia gli scambi in calo dello 0,45%, anche se il 2020 termina con un rialzo dello 0,16%, grazie ai mega-piani di stimoli varati dalle autorità nipponiche per far fronte alla pandemia. L'indice ieri ha toccato il massimo da 30 anni, sulla scia dell'introduzione dei nuovi vaccini, degli stimoli Usa e delle nuone aspettative di ripresa per il 2021. Mentre ieri Wall Street ha frenato la sua corsa dei record, chiudendo in calo. La Borsa di Shanghai è invece positiva (+1,05%). Chiude in rialzo anche Hong Kong, il 2,18 per cento in più, a 27.147,11 punti rispetto a mercoledì.
Visto che quella odierna è l'ultima seduta dell'anno per la maggior parte delle Borse (a eccezione di Londra e Parigi aperte anche domani) è anche il momento di un bilancio finale: quello del Vecchio Continente è in perdita (indice Eurostoxx50 -4% nel 2020) con Londra a fare da fanalino di coda (-12,3%) e soltanto Francoforte (+3,8%) insieme a Stoccolma (+6,7%) in chiaro guadagno. Male vanno Madrid (-14,4%), Parigi (-6%) e Milano (-5%).
In attesa dell'apertura odierna e alla seduta ridotta del 31 dicembre a brindare è invece il Nasdaq (+43,4%) insieme agli altri indici americani, S&P 500 (+15,3%) e DowJones (+6,3%). In Asia oltre a Tokyo festeggiano Seul (+30,7%) e soprattutto il listino cinese di Shenzhen (+32,8%), pieno di tecnologici, meglio di Shanghai (+11,9%). Il 2020 è invede in perdita per Hong Kong (-3,7%).
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