È morto il rapper John “Ecstasy” Fletcher

Il rapper statunitense John "Ecstasy" Fletcher, fondatore del primo gruppo hip-hop della scena newyorkese Whodini, che ha utilizzato influenze electro-funk e R&B ottenendo grande successo negli anni '80, è morto all'età di 56 anni. La causa della morte, avvenuta mercoledì scorso, non è stata resa nota, così come il luogo del decesso. "Gli antenati africani e nativi americani si sono riuniti e hanno scelto questo giorno, durante il solstizio d'inverno, il 23 dicembre 2020, per richiamare un'anima affettuosa, generosa e sincera", ha scritto la figlia di Fletcher, Jonnelle in un comunicato.

IN MEMORY OF WHODINI’S
JOHN “ECSTASY” FLETCHER
REST IN POWER ??? pic.twitter.com/ex2TjmFCY7

— apollotheater (@ApolloTheater) December 23, 2020

Fletcher era nato a Brooklyn ed è stato uno dei primi artisti hip-hop cresciuti nelle strade a conquistare il successo. Creò il trio Whodini nel 1982 con il cantante-rapper Jalil Hutchins e dj Drew Carter (Grandmaster Dee): con l'aiuto di un sintetizzatore propose un mix di canto e rap che ha influenzato generazioni di rapper, offrendo materiale, tra gli altri, per Dr. Dre, Kanye West, Nipsey Hussle e Nas. Con il suo caratteristico cappello a tesa larga, Fletcher era il volto immediatamente riconoscibile del trio. Il gruppo fu prodotto dall'influente etichetta londinese Jive e ha pubblicato nel 1983 quello che è stato probabilmente il primo video musicale hip-hop per il singolo Magic's Wand, che ha raggiunto la posizione numero 11 nelle classifiche di Billboard's Dance Club. Tra le altre canzoni di successo degli anni '80 The Haunted House Of Rock, Friends, Freaks Come Out At Night, Big Mouth, Escape, Funky Beat e One Love.

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