''Tranquilli, non muoio". Rino Gattuso ci scherza su dopo la partita pareggiata in extremis con il Torino e sdrammatizza la malattia autoimmune di cui soffre e che da 10 anni periodicamente gli crea dei problemi. Si tratta della miastenia: è un problema agli occhi che impedisce di vedere le cose in maniera corretta e sdoppia le immagini. Le cause sono da ricercarsi nell'accumulo di stress, il che non è proprio il massimo per chi allena ad alti livelli. E la difficoltà di mettere a fuoco – nel vero senso del termine – le azioni di gioco, sono un problema per se stesso e per la squadra, come ammesso dallo stesso tecnico: "Da un mese non sono me stesso. Credo che i ragazzi abbiano sofferto anche questo".
Calcio, Rino Gattuso parla della sua malattia a SkySport: ''Solo un pazzo come me può stare ancora in piedi''
Una malattia con la quale Gattuso convive da quando era giocatore al Milan: si manifestò durante una gara con la Lazio. Quando si rese conto che vedeva tanti Ibrahimovic e Nesta (allora suoi compagni di squadra) dovette abbandonare il campo durante una e rimase fuori a lungo. E anche quando si trasferì in Svizzera, al Sion, in una conferenza stampa con i media svizzeri, che si interrogavano sul suo rendimento altalenante, confessò di dover prendere dei medicinali per attenuare il problema agli occhi.
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di
Francesco Carci
Ma Gattuso era e resta un guerriero attento anche agli altri, ed ha approfittato del suo ruolo mediatico per lanciare un messaggio ai ragazzi che soffrono del problema: "Faccio un appello a chi non riesce a guardarsi allo specchio: la vita è bella e bisogna affrontarla senza paura, senza nascondersi"
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