Non c’è rumore di fondo, né epidemia che possa fermare la forza di un classico. Tutt’altro, la Divina Commedia mostra che la poesia può curare con intelletto e amore e che il dolore e la salvezza sono questioni eterne, legate alla condizione stessa dell’essere umano. Alla vigilia dell’anno dantesco che celebrerà i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta (l’unico che tolleri le maiuscole), Robinson riprende in mano le cantiche che hanno accompagnato le nostre letture scolastiche per un’avventura nuova e inaspettata.
Ripassiamo Dante è il titolo che abbiamo scelto per il nostro inserto culturale, straordinariamente in edicola da giovedì 24 dicembre. In apertura Alberto Asor Rosa ci guida tra le pagine di una Commedia senza tempo. Dannazione e salvezza come tappe di un viaggio di conoscenza: Stefano Massini scende insieme a Dante nei gironi dell’abiezione infernale, «perché mi sento come lui, mi sento come l’Ismaele di Melville e il Faust di Goethe». Melania Mazzucco sosta nel regno intermedio delle anime del Purgatorio, un luogo che «somiglia talmente alla nostra vita da non essere immaginabile», mentre Massimo Cacciari racconta il Paradiso e il dono dell’amore divino. Su Robinson troverete anche tutte le informazioni di servizio sulla Divina Commedia che uscirà con Repubblica dal 31 dicembre. Lo Straparlando stavolta è una conversazione dantesca tra Antonio Gnoli e il filosofo Gennaro Sasso.
Questo e molto altro: dall’inedito di Natale scritto per noi da Paulo Coelho al dialogo sull’ambiente tra Greta Thunberg e David Attenborough, dai consigli ludici di Stefano Bartezzaghi alla panoramica di Silvia Ronchey sulle pitture della Natività. E ancora: il blu di Yves Klein (Antonio Rocca), gli audiolibri per bambini (Ilaria Zaffino), le tavole di Tanino Liberatore (Luca Raffaelli) e l'oroscopo affidato ai libri di Zoroastro. Buon Natale, auguri da Robinson.
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