Non si scioglie l’amministrazione comunale di Aversa. Il sindaco Alfonso Golia, salvato in extremis nell’ultima seduta di consiglio comunale per approvare entro i termini indicati dal Prefetto di Caserta, gli equilibri di Bilancio. A salvarlo sono stati quattro consiglieri comunali di opposizione, Giovanni Innocenti, candidato in una lista civica; Francesco Sagliocco candidato in Noi Aversani e Olga Diana, vice presidente della provincia, che era stata eletta nella Lega per Salvini.
I tre, che fanno riferimento al consigliere regionale Giovanni Zannini, hanno dato il loro appoggio a Golia insieme a Roberto Romano, eletto con la lista del Movimento Cinque Stelle. In pratica i quattro hanno sostituito il voto di sette consiglieri comunali della maggioranza che hanno votato contro. Il rapporto tra Golia e i suoi oppositori interni, si era consumato pubblicamente il 30 novembre scorso, quando il consiglio comunale aveva già bocciato la delibera sull’assestamento di Bilancio.
La votazione era finita clamorosamente 14 a 9. Avevano votato contro anche quattro consiglieri del Pd, il partito del Sindaco, che fanno riferimento al consigliere regionale Gennaro Oliviero (Paolo Santulli, Eugenia D’Angelo, Maurizio Danzi e Francesco Forleo). Il prefetto di Caserta, nel frattempo aveva dato “un ultimatum” alla maggioranza per approvare gli equilibri di bilancio entro la vigilia di Natale. Nel lasso di tempo intercorso tra la prima votazione e la seconda (23 giorni), si è definitivamente consumato il rapporto tra Golia e i suoi consiglieri, con accuse reciproche e procedure di espulsione dal Pd ancora in corso per i quattro “dissidenti”.
“Andiamo avanti! – ha scritto il sindaco Golia sulla sua pagina Facebook dopo il consiglio comunale – con grande senso di responsabilità una parte del consiglio comunale ha votato a favore del riequilibro di bilancio permettendo all’AmministrazIone di andare avanti. Li ringrazio per questo atto di amore verso la città, che in questi giorni ci chiedeva con forza di non mollare. Lo chiameranno inciucio, proveranno a mistificare quanto è avvenuto oggi in Aula. Ma la verità è che non potevamo permetterci di affidare Aversa all’ennesimo commissariamento, soprattutto in un momento come questo. Prendo atto che 4 consiglieri del mio partito, il Partito Democratico – ha aggiunto Golia – hanno votato contro nonostante ore e ore passate a fornire e ribadire i chiarimenti tecnici richiesti. Come a molti di voi, anche a me hanno insegnato che tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile. Lascio a loro il politichese, noi abbiamo del lavoro da fare per il bene della città”
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