ROMA – Lo diciamo subito: la Tesla non c'entra nulla con la nuova e-bike del designer americano Kendall Toerner, che si è ispirato liberamente alle auto a batteria californiane, al punto di chiamare la sua bici "Model B". In attesa di una probabile causa per violazione di diritti d'autore – per ora la casa americana ha preso solo le distanze da questa bicicletta – va segnalata la particolare fase di studio e di innovazione su ogni minimo particolare. Questo d'altra parte è stato l’anno delle e-bike e delle due ruote in generale, grazie anche alla complicità della pandemia e di molti costruttori del settore, che nel giro di poco tempo sono riusciti a mettere sul mercato biciclette dalle performance incredibili.
Così Kendall Toerner ha sfruttato in pieno la corrente del momento e messo in piedi un progetto unico nel suo genere, dove non ha lasciato al caso nessun dettaglio. Per vedere e studiare ogni particolare basta googolare il sito omonimo.
Il telaio è privo di sterzo e gira grazie ai sensori incorporati. All’interno della forcella è istallato un sistema d’intelligenza artificiale dotato di cellule sensibili, radar e telecamere distribuite lungo tutto il corpo della struttura. Grazie ai sensori LiDAR l’e-bike rileva gli oggetti presenti nelle vicinanze, che scansionano il perimetro e offrono una guida sicura.
La ruota anteriore è in grado di girare attraverso l’imput impresso sull’impugnatura del manubrio, dotata di un sistema di rilevamento a pressione.
Ciascuna ruota ha un motore di controllo, che fornisce il migliore grip possibile su ogni tipo di terreno e d’inclinazione; le sospensioni sono inserite nelle ruote.
Mentre, i raggi sono inesistenti e al loro posto ci sono degli ammortizzatori, che smaltiscono le imperfezioni del manto stradale.
Attraverso un display integrato, il ciclista può tenere sotto controllo i parametri del mezzo, con ogni piccola personalizzazione e programmare la destinazione quando ne ha di bisogno. I pedali? Aguzzate bene la vista, ci sono due leve al loro posto. Queste, lasciano ipotizzare che possono essere attivate alternandone la pressione, quindi mimando la camminata.
Il design del telaio è pulito, elegante, lineare e compatto; è un unico pezzo tutto assemblato senza elementi d’interruzione: dalla forcella grande anteriore che si unisce al supporto orizzontale dalla funzione di manubrio alla sella, proseguendo con la batteria disposta nella diagonale fino alla forcella posteriore.Original Article
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