Carlo Conti svela: “Il Covid stava per attaccare i polmoni”

Carlo Conti si appresta a tornare in prima serata con Affari Tuoi, ma l'ultimo periodo non è stato facile per lui. Il contagio da Covid-19 lo ha messo a dura prova, perché quello che all'inizio sembrava un contagio asintomatico si è ben presto evoluto in una forma più grave, che lo ha costretto addirittura al ricovero in ospedale. In terapia intensiva Conti non è mai entrato solo grazie al tempestivo intervento dei medici, che hanno scongiurato un peggioramento delle sue condizioni.
Carlo Conti ha raccontato la sua difficile esperienza con il coronavirus in una lunga intervista alla rivista Oggi. Il presentatore di Rai Uno ha confessato di aver vissuto momenti complicati e di aver temuto, oltre che per la sua salute, anche per quella dei suoi cari, moglie e figlio in primis: "Quest'anno non mi sono fatto mancare niente. Per fortuna, non l'ho passato a nessuno. Ero preoccupato soprattutto per mia mia moglie e mio figlio. Quando ho saputo che il loro tampone era negativo, è iniziato il sollievo".

Difficile per Carlo Conti risalire al momento del contagio, visti i controlli rigidi a cui si sottoponeva prima dell'ingresso in studio a Tale e quale Show. Ma è proprio durante le registrazioni dello show canoro che il presentatore ha scoperto di essere positivo al virus: "Sinceramente non ho ancora capito come ho preso il Covid. Non ho mai sentito un vero pericolo ma posso dire che il virus stava per attaccare i miei polmoni, ma i medici lo hanno fermato in tempo e ho scongiurato il peggio". Un'esperienza vissuta di pari passo – ha voluto il caso – con l'amico e collega Gerry Scotti, con il quale si scambiava messaggini durante la degenza in ospedale.
Che quella del Covid sia stata un'esperienza provante Carlo Conti lo ha confermato anche due settimane fa a Domenica In. In collegamento dalla sua abitazione fiorentina Carlo Conti aveva svelato che – a più di tre settimane dall'esito negativo del tampone – il suo fisico era ancora provato: "Ora sto bene ma mi sto riprendendo lentamente. Non mi sento al 100%, ma al 98,7% per essere precisi. C'è sempre qualche doloretto, un po' di stanchezza, qualche colpo di tosse, affaticamento e la sera mi addormento molto presto, ma non mi posso lamentare".

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