E’ un’ordinanza vera, protocollata e pubblicata sull’albo pretorio del Comune quella firmata dal sindaco Federico Andreone, primo cittadino di Frassinello Monferrato. E recita così: “Autorizzo Babbo Natale a sorvolare e atterrare nel comune di Frassinello Monferrato per depositare i suoi regali nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 2020”.
Nonostante la zona rossa e il divieto di spostamento tra comuni, Santa Claus può arrivare nelle case dei 492 abitanti del piccolo comune Alessandrino. E, si legge nell’ordinanza approvata da tutto il consiglio comunale, può farlo sulla base dei diritti sanciti da alcuni protocolli internazionali come “Shengen”o la legge nazionale per il soggiorno degli stranieri o ancora, cita l’ordinanza, “La legge 2 agosto 1967 sulla protezione della selvaggina e i particolare delle otto renne di Babbo Natale”.
Per essere sicuro di non violare nessuna legge il sindaco ha prima chiesto alla polizia municipale e alla prefettura se un documento di questo genere fosse almeno ammesso anche se, quasi certamente, mai approvato prima in nessun Comune. “Nessuno ha sollevato delle obiezioni e allora lo abbiamo fatto”, spiega Andreone, eletto a settembre sindaco del piccolo comune. Questa è la sua prima ordinanza come primo cittadino. “E speriamo sia anche l’ultima di questo tenore perché per quanto l’iniziativa sia gioiosa e cerchi di portare un po’ di serenità ai bambini e agli adulti, nasce da un periodo molto difficile che stiamo vivendo”.
Il documento urgente firmato dal primo cittadino è riucco di motivazioni: “Visti i vari Dpcm, considerando le difficoltà locali legate alla pandemia che ha colpito l’Italia e il resto del mondo, nonché le legittime aspettative dei bambini di Frassinello Monferrato di un felice Natale. Considerando il chiaro e fondamentale desiderio dell’amministrazione comunale di portare gioia amore e serenità in questo difficile anno 2020. Ritenuto che non c’è niente di più bello che vedere il sorriso dei bambini la mattina del 25 dicembre quando scoprono i regali sotto l’albero e che questa ordinanza più far sorridere i più grandi”.
L’ordinanza che è stata emessa domenica scade, ovviamente, il 25. Dopo quella data anche Babbo Natale dovrà rispettare il Dpcm che stabilisce che anche il 26 dicembre l’Italia sia in zona rossa. “Sembra un’ordinanza pazza, e in parte lo è ma tanti si sono detti d’accordo con noi. L’abbiamo fatto per sollevare gli animi. Siamo un Comune piccolo, i nostri anziani sono soli in casa e isolati perché per colpa di un disservizio da due settimane non funzionano nemmeno i telefoni”. E l’amministrazione ha la certezza che Babbo Natale passerà di qui, o almeno lo faranno i suoi emissari. “Ci sono dei volontari che passeranno davvero nelle case a lasciare i doni ai bambini e portare un saluto agli adulti”, conclude Andreone.
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