Whirlpool farà richiesta di ammortizzatori sociali per i circa 330 lavoratori dello stabilimento di Napoli, dove ha smesso la produzione di lavatrici il 31 ottobre scorso, e da aprile prossimo avvierà la procedura di licenziamento collettivo, una volta finito il blocco dei licenziamenti, ad oggi previsto fino al 31 marzo 2021. Lo ha dettto l'amministratore delegato di Whirlpool per l'Italia, Luigi La Morgia, a quanto si apprende, al tavolo in corso, in videoconferenza, al Mise.
"Piena retribuzione e tredicesime fino al 31 dicembre al cento per cento per i lavoratori senza ricorso agli ammortizzatori, come da accordi con il governo" ha detto il vicepresidente Emea della multinazionale, oggi al tavolo in corso al Mise. "Dal 1 gennaio richiesta di ammortizzatori fino alle fine di marzo e poi avvio della la procedura di licenziamento collettivo il 1 di aprile".
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