Ora c'è una data. Si avvicina ai titoli di coda (forse) la telenovela degli specializzandi di Medicina: 24mila laureati pronti a entrare in corsia ma bloccati dagli strascichi del concorso di settembre. Oggi il Consiglio di Stato si è pronunciato in merito alla querelle che vedeva da un lato il ministero dell'Università e dall'altra i candidati del concorso per l'ingresso nelle Scuole di Specializzazione che avevano presentato ricorso per un quesito della prova (il numero 87) a lungo contestato. E il Cds ha dato ragione a Mur. Sbloccando così la graduatoria e il prossimo ingresso dei giovani medici negli ospedali previsto – secondo il cronoprogramma aggiornato dal ministro Manfredi, in accordo con la Conferenza dei rettori italiani e il suo collega alla Salute Roberto Speranza – per il 26 gennaio. Quel giorno prenderanno il via le attività didattiche per i vincitori del concorso: più di 14mila camici bianchi.
di
Corrado Zunino
"Prendiamo atto con soddisfazione della sentenza del Consiglio di Stato, pubblicata oggi, con un esito favorevole al ministero in merito ai ricorsi presentati avverso il quesito 87 oggetto di prova da alcuni candidati al concorso per l'accesso dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria" scrive in una nota Gaetano Manfredi, il ministro dell'Università. "Come ci eravamo impegnati – aggiunge il ministro – già oggi sarà comunicato il cronoprogramma aggiornato delle attività, con pubblicazione entro domani delle assegnazioni e conseguente avvio della fase di immatricolazione dei candidati". Il passaggio burocratico finale prima dell'arrivo in corsia, dove di specializzandi oggi più che mai c'è un gran bisogno, sia per l'assistenza e le cure ai pazienti, sia per le future vaccinazioni per le quali il reclutamento dei medici delle Scuole è già iniziato. Tra le proteste e le polemiche, da Roma a Torino fino a Palermo.
Le ultima, in ordine di tempo, di una telenovela lunga cinque mesi. Tutto è iniziato il 24 luglio scorso con la pubblicazione del bando di concorso, che si sarebbe dovuto tenere proprio in estate, rinviato causa Covid. Il 29 luglio vengono ammessi al concorso gli iscritti al primo anno del corso di formazione in medicina generale, ma il 3 agosto, dopo la presentazione di un ricorso, una sentenza del Tar ammette al concorso tutti gli iscritti al corso di Medicina generale, non solo quelli del primo anno. Il 28 agosto Manfredi, conferma la data del concorso: il 22 settembre. L'11 settembre vengono finalmente comunicate a tutti i partecipanti le sedi concorsuali. Il 15 settembre il Mur comunica che le borse messe a disposizione quest'anno sono più del solito: 14.400. Finalmente arriva la prova.
Viola Giannoli
Per il 5 ottobre i giovani medici attendono l'esito, ma nello stesso giorno il Mur con una nota ufficiale rinvia a data da destinarsi la pubblicazione della graduatoria nazionale per via dei numerosi ricorsi presentati in merito a presunte irregolarità legate al quesito 87. Il 23 ottobre il Tar dà ragione ai ricorrenti e dunque il Mur è costretto a bloccare la graduatoria. Tre giorni dopo lo stesso ministero ne pubblica una provvisoria; tra i vincitori mancano i corsisti del secondo e del terzo anno di medicina generale in quanto il loro ricorso intanto è stato dichiarato illegittimo dal Consiglio di stato. Il 9 novembre i candidati comunicano, in base al punteggio nella graduatoria temporanea, le loro preferenze di immatricolazione. I ragazzi attendono solo l'assegnazione delle sedi ma il 3 dicembre arriva una nuova doccia fredda: il Mur comunica che l'assegnazione delle sedi dece essere rimandata a dopo il 15 dicembre in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato. Che arriva oggi con la sentenza che dichiara legittima la graduatoria pubblicata accogliendo l'appello del ministero.
Un continuo stop and go che la carica dei medici spera sia arrivato alle battute finali: domani entro le 12, scrive il Mur, verranno pubblicate le assegnazioni. Entro il 30 dicembre i candidati dovranno immatricolarsi. entro il 7 gennaio l'Università di assegnazione dovrà comunicare le avvenute immatricolazioni al Cineca che l'11 gennaio procederà alla pubblicazione degli esiti sulla pagina riservata di ogni candidato sul sito www.universitaly.it.
"Sempre che – è la battuta che circola tra i neo laureati – tra 12 ore non cambino idea".
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