"Il rinnovo? Per il mio contratto non c'è nessun problema". È quanto si sente di rassicurare il ct della Nazionale Roberto Mancini, rispondendo alle domande dei cronisti in conferenza stampa web. "Date? Non c'è nessuna data, nessun tipo di problema", ha aggiunto il ct azzurro. In mattinata, il presidente federale Gabriele Gravina aveva detto a Radio Anch'io lo Sport su Rai Radio 1: "Non c'è nessuna dead line, abbiamo due anni davanti a noi, sono convinto che troveremo a breve le condizioni per un prolungamento del contratto". Il ct ha affrontato anche temi di attualità: "Se sono favorevole al vaccino? Io i vaccini li ho sempre fatti, li faccio quando sono piccolo quindi non sarà un problema".
Nel 2021 ci saranno tanti grandi appuntamenti. Gli Europei, la final four di Nations League in Italia a ottobre e le qualificazioni a Qatar 2022. "Dobbiamo ancora migliorare come
Nazionale, però sicuramente possiamo giocare quasi alla pari contro nazionali più pronte di noi", ha assicurato il ct. "Siamo una squadra giovane, vorrei vedere miglioramenti come squadra ma nelle ultime partite i ragazzi sono stati così bravi che mi auguro si confermino", ha aggiunto Mancini, auspicando anche i recuperi degli infortunati di lungo corso, tra cui Chiellini e Zaniolo: "Chiellini è più semplice perché ha problemi muscolari – dice il ct – Zaniolo è giovane e penso che possa avere ottime chance di recupero. Spero di recuperarli entrambi".
Mancini ha ricordato anche Paolo Rossi: "Per me è stato veramente una cosa drammatica, io ero molto legato alla Nazionale del 1982, ero molto amico di Paolo. Non sapevo nulla della sua malattia, per me è stato un eroe. Quando ho saputo che non c'era più è stato un momento bruttissimo". E ha aggiunto: "Speriamo di avere in futuro un nuovo Paolo Rossi, magari. Sarebbe una grande cosa".
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