Musei, siti storici, archivi, teatri e tutte le altre sedi non possano accogliere pubblico e visitatori, e così Parma capitale italiana della Cultura 2020+21 apre le porte delle mostre in maniera virtuale sul portale parma2020.it e sull’app di Parma 2020+21 ai possessori di Parma Card tramite l’iniziativa Cultura Aperta.
"Più controlli e meno norme per la Cultura aperta": Parma avvia una petizione
Grazie a una tecnologia immersiva 360 gradi, sarà possibile muoversi nelle prestigiose sale dei luoghi della cultura parmigiani accompagnati dalla presentazione di guide d’eccezione, come Arturo Carlo Quintavalle, Leonardo Sangiorgi, Stefano Roffi, Vittorio Sgarbi, che racconteranno le storie e i segreti delle opere esposte durante il primo anno di Capitale italiana della Cultura.
Parma, a Palazzo Tarasconi i capolavori di Ligabue: la mostra in anteprima – Foto
Nel rinnovato cinquecentesco Palazzo Tarasconi di via Farini è stata presentata oggi alla stampa la mostra dedicata ad Antonio Ligabue. L'esposizione di uno degli autori più geniali e originali del Novecento italiano, ideata e realizzata da Augusto Agosta Tota, Marzio Dall’Acqua, Vittorio Sgarbi e organizzata dal Centro Studi e Archivio Antonio Ligabue di Parma, presenta 83 dipinti e quattro sculture di uno degli autori più geniali e originali del Novecento italiano. Nel percorso si possono ammirare inoltre una sezione con 15 opere plastiche di Michele Vitaloni che condivide con Ligabue una particolare empatia verso il mondo naturale e animale. L’allestimento, di grande impatto visivo e teatrale, appositamente progettato da Cesare Inzerillo per creare un’atmosfera di fusione fra pittura e scultura, conduce il visitatore all’interno dell’immaginario creativo di Ligabue, analizzando gli argomenti più frequentati dall’artista. La mostra sarà aperta al pubblico dal 17 settembre 2020 al 30 maggio 2021. (Foto Marco Vasini)
LIGABUE E VITALONI. Dare voce alla natura
Dal mese di dicembre e fino al 28 febbraio 2021, la Parma Card sarà messa in vendita al prezzo simbolico di 5 euro.
I possessori di Parma Card, infatti, oltre a godere, durante l’anno 2021, di tutti i vantaggi legati agli accessi scontati nei luoghi della cultura, alle offerte esclusive negli esercizi commerciali convenzionati e al trasporto pubblico gratuito, potranno accedere sulla piattaforma di Parma 2020+21 (sito e app) alle visite immersive 360° delle principali mostre previste nel cartellone 2020.
"Le nuove tecnologie sono una straordinaria occasione di valorizzazione e conoscenza del nostro patrimonio e delle nostre attività culturali. Mai avremmo desiderato né pensato di dovervi ricorrere perché impossibilitati a vistare una mostra o un museo, ma oggi è nostro dovere consentire al pubblico di continuare ad aver accesso ai luoghi della cultura nonostante la pandemia. I tour virtuali delle splendide mostre di Parma capitale italiana della Cultura 2020+21 rappresentano il giusto incontro tra il potenziale tecnologico, che ci immerge negli spazi e tra gli oggetti esposti, e l’irriducibile desiderio di tornare ad osservare in presenza ciò che in questi mesi ci è stato così dolorosamente sottratto" dichiara l’assessore Michele Guerra.
A tu per tu coi mesi scolpiti da Antelami: le immagini della mostra nel Battistero di Parma
Sabato 12 settembre alle 10:30 inaugura l'esposizione Antelami a Parma. Il lavoro dell'uomo, il tempo della terra curata da Barbara Zilocchi per la Diocesi di Parma con allestimento di Massimiliano Di Liberto. La mostra offre un eccezionale percorso che coinvolge i manufatti antelamici di museo diocesano, cattedrale e Battistero e pone al centro il ciclo incompleto dei Mesi e delle Stagioni, ora fruibile da vicino. Un viaggio emozionante che coinvolge il visitatore nell'universo di simboli, valori e ritmi esistenziali dell'universo medievale e che riaccende i riflettori sulle molte incognite storiche e sui dibattiti legati ai cantieri antelamici. Le quattordici statue dei Mesi e delle Stagioni, solitamente esposte a 7,5 metri d’altezza, sono state portate a terra nelle nicchie del primo loggiato e potranno così essere ammirate da vicino. Le sculture racchiudono un alto valore simbolico-religioso, testimoniano una profonda riflessione antropologica ed esprimono un rapporto di pieno equilibrio tra uomo e ambiente, tra natura e cultura. Si tratta di uno degli eventi di punta di Parma capitale italiana della Cultura 2020+21 con il sostegno di Fondazione Cariparma, Fondazione Monteparma, Comitato Parma 2020 e Confagricoltura. Visite tutti i giorni dalle 10 alle 18; info e prenotazioni tel. 0521.235886 – antelami2020@gmail.com; biglietti: intero 12 euro ridotto 10 euro famiglie 25 euro scuole e gruppi parrocchiali 5 euro. Parte dei proventi della bigliettazione andrà a sostegno della Caritas diocesana. (Foto Marco Vasini)
Il video della mostra
Parma 2020+21: a tu per tu con Antelami
Foto – Parma 20+21: è iniziata la discesa delle statue di Antelami
"Con l’iniziativa Cultura Aperta, Parma Capitale Italiana della Cultura riapre al pubblico i cancelli virtuali dei suoi grandi eventi riportandosi in una posizione di assoluta avanguardia nel panorama dell’offerta culturale in tempo di lockdown. Nessuna altra realtà, italiana o internazionale, è infatti oggi in grado di offrire la possibilità di fruire di un così vasto pacchetto di esperienze in realtà immersiva a 360 gradi. In Italia e in Europa solo Brera – con il video multimediale sullo Sposalizio della Vergine di Raffaello – e la National Gallery di Londra – con il video su Artemisia Gentileschi – hanno offerto contenuti simili a questa iniziativa che il Comitato per Parma 2020, sostenuto dai suoi sponsor, è riuscito a realizzare. Anche in tempi di totale shutdown dell’offerta culturale, Parma si riconferma come 'il luogo in cui essere', anche solo virtualmente" aggiunge Ezio Zani, direttore del Comitato per Parma 2020.
"Con la nostra piattaforma, che Tim ha messo disposizione di Parma 2020, come già con Expo Milano nel 2015, siamo in grado di garantire – in tempi complessi come quelli che stiamo vivendo – un’innovativa esperienza di visita ai luoghi d’interesse, alle mostre e agli eventi di Parma e della sua provincia, a chiunque e dovunque, da Tokio a Barletta" sottolinea Francesco Meneghetti, Ceo di Fabbrica Digitale che ha sviluppato per Tim la piattaforma di Parma 2020+21.
Per gli utenti registrati alla piattaforma e i possessori di una qualsiasi delle Parma Card, sarà possibile, sia da app che da web – www.parma2020.it/virtualtour – accedere a esclusivi contenuti virtuali e vivere un’esperienza unica, immersiva ed esclusiva alla scoperta del patrimonio culturale di Parma e di alcune delle più importanti esposizioni realizzate nell’anno 2020.
Parma 202 + 21 riparte da Hospitale: nell'ospedale Vecchio il futuro della memoria
Le prime mostre immersive
Le prime mostre virtuali saranno disponibili dal 22 dicembre 2020, ma l'elenco sarà progressivamente aggiornato fino ad arrivare a oltre dieci mostre virtuali entro gennaio 2021.
Hospitale – Il futuro della memoria
La più grande installazione di Parma 2020, scaturita dall''immaginario di Studio Azzurro e raccontata dalle parole del curatore Leonardo Sangiorgi.
Il tour virtuale dell'Ospedale Vecchio permette di muoversi all'interno di una vera e propria installazione che racconta, attraverso un percorso animato dalle nuove tecnologie, la storia dell’Hospitale nato dalle acque – i suoi canali, i mulini, le alluvioni – per accogliere i malati, poveri, orfani, famiglie in difficoltà, pellegrini che transitavano per la via Emilia e la via Francigena.
L’ultimo Romantico. Luigi Magnani il signore della Villa dei Capolavori
Stefano Roffi, critico d'arte e direttore della Fondazione Magnani Rocca, accompagna i visitatori attraverso la mostra omaggio a Luigi Magnani, musicologo-collezionista che amò e promosse con determinazione il dialogo tra pittura, musica e letteratura.
La visita immersiva permetterà di scoprire una ricca esposizione di opere che indaga i rapporti più sottili e segreti tra le espressioni artistiche, ne riconosce l’unità fondamentale e riflette sui numerosi possibili interscambi, trasferendo la pittura nel tempo e la musica nello spazio. Oltre cento magnifiche
opere che raccontano l'amore congiunto di Magnani per la pittura, la musica, la letteratura, attraverso i suoi interessi e le grandi personalità di ogni tempo che frequentò o alle quali si appassionò.
Antelami a Parma: il lavoro dell'uomo, il tempo della terra
Il racconto dello storico e critico dell'arte Arturo Carlo Quintavalle accompagna i visitatori a toccare quasi con mano le statue dei Mesi e delle Stagioni di Benedetto Antelami.
Una conversazione a tu per tu tra due grandi maestri per osservare da vicino e comprendere le opere che nell'anno di Parma Capitale hanno lasciato la loro storica collocazione sul loggiato interno del Battistero per mostrarsi ai visitatori, vicine come mai prima. Il Ciclo dei Mesi e delle Stagioni racchiude un potente messaggio attraverso il loro valore simbolico-religioso e racconta di un'epoca di pieno equilibrio tra uomo e ambiente, tra natura e cultura.
Ligabue e Vitaloni. Dare voce alla natura
Un viaggio immersivo nella poetica di Ligabue attraverso un confronto tra la sua pittura e le sculture di Vitaloni, una mostra che indaga la parte animale e istintuale dell’essere umano.
Vittorio Sgarbi accompagna i visitatori attraverso le maestose sale sotterranee di Palazzo Tarasconi per indagare la particolare empatia verso il mondo animale che accomuna Antonio Ligabue e Michele Vitaloni, i quali, narrandone le meraviglie, indagano la natura dell’uomo.
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