New York – In America è pronto "l'ordine di priorità" per avere diritto al vaccino anti-covid. Categoria per categoria, con una logica precisa: immunizzare al più presto quelli che sono in prima linea, mestieri necessari e al contatto col pubblico; ma anche tante mansioni operaie o della grande distribuzione che non possono essere svolte in smart-working. L'elenco dettagliato è stato redatto dal panel di esperti dei Centers for Disease Control (Cdc), la massima autorità sanitaria che dirige l'operazione-vaccino. Dietro le quinte molte categorie d'imprese fanno pressione per essere infilate nella lista B o C, in modo da uscire in anticipo dalle restrizioni dei lockdown. E' un segno che contro i no-vax e le diffidenze una pressione formidabile sarà quella dei datori di lavoro, interessati ad avere una manodopera immune.
Commessi e commesse dei supermercati, insegnanti e personale degli asili-nido, operai dell'industria alimentare, dipendenti dei trasporti pubblici: sono queste alcune delle categorie definite "forza lavoro in prima linea" dal panel di scienziati dei Cdc. In quanto tali, vanno messi alla pari con gli adulti di 75 anni e oltre, per un accesso prioritario alla campagna di vaccinazione, già iniziata lunedì scorso. I vaccini inoculati sono saliti a due, visto che a quello della Pfizer si è aggiunto il prodotto della Moderna che ha ricevuto l'approvazione finale dell'authority dei farmaci (Food and Drugs Administration) venerdì sera. Per adesso a ricevere questi primi vaccini sono medici, infermieri, e anziani nelle case di ricovero: questa è la lista A.
Il totale della lista B nella mappatura degli esperti equivale a 49 milioni di americani. Di questi 30 milioni sono i lavoratori: tra categorie a rischio, servizi di pubblica utilità, produttori di beni essenziali che non possono lavorare da casa. Si va dagli operai degli impianti di macellazione al personale dei supermercati alimentari, dalle guardie carcerarie ai guidatori di mezzi pubblici. Si aggiungono gli adulti over-75, che sono 19 milioni e già rappresentano il 25% dei ricoveri ospedalieri.
E' pronta anche una lista C che raggruppa quasi 130 milioni di americani e include una seconda fascia di lavori essenziali, più gli adulti over-65, più tutti coloro che pur essendo più giovani hanno altre patologie che li rendono particolarmente vulnerabili al covid. In questa fascia di mestieri ci sono altre categorie coinvolte nel trasporto, nell'energia, nell'alimentazione, nei servizi informatici e nella finanza.
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