GENOVA – Il caso Candreva si scioglie come neve al sole, la Samp centra la seconda vittoria di fila con la forza della sua "classe operaia", la migliore risposta possibile alle malizie e alle congetture. Il Ferraris si conferma campo ostico, se non impossibile, per il Crotone, meno brillante del solito, probabilmente risentendo più di altri il doppio impegno settimanale.
Samp intensa dal 1'
La Sampdoria meno "griffata" dell'anno fa felice Ranieri per l'atteggiamento che mette fin dal calcio d'inizio. Eravamo abituati a vedere un Crotone brillantissimo e di personalità nei primi tempi, contro avversarie autorevoli, invece nella prima parte al Ferraris la Samp ruba la parte ai ragazzi di Stroppa, facendo un pressing molto alto e intenso per tutti i 45'. Vero è che i gol arrivano – soprattutto il secondo – in modo quasi occasionale, ma è il frutto di una interrogazione in geometria di gruppo a cui i liguri rispondono brillantemente: la loro interpretazione è accorata ed esplora le dimensioni del campo: ampiezza e lunghezza, trovando appunto profondità sui lati.
Sui lati si sfonda
Il Crotone vede rubato il suo copione, Ranieri ha la qualità di fare di un inconveniente, Ferrari si strappa dopo neanche 5', un'opportunutà. Entra infatti Thorsby, e il norvegese davvero sa fare tutto. Anche il terzino. In mezzo il campo è un'autostrada munita come nel periodo delle vacanze (senza decreti) , i portieri non devono mai fare gli straordinari: praticamente vengono chiamati solo a raccogliere i tre palloni dentro il sacco. E allora si sfonda in fascia. Prima Cordaz, vede spuntare dalla sua parte mancina Damsgaard su assist di Jankto (Ranieri aveva appena cambiato le fasce di pertinenza) per una spaccata vincente sotto misura; poi capitola una seconda volta, ma sul lato opposto, quando La Gumina (preferito a Quagliarella) cicca un tiro sotto misura, e il pallone diventa un assist per Jankto. Due a zero. Il Crotone di Stroppa non stacca la spina, ma anche dalla parte opposta il gol arriva da un'incursione individuale, Reca – male in fase difensiva – ha qualcosa da farsi perdonare e si mette di buona lena in avanti. Così a fine tempo, la Samp ha il solo difetto di staccare la spina un attimo prima il dovuto, abbandona la rotaia laterale per cercare fortuna a centro-area, Ekdal lo tocca con lo scarpino, rigore e Simy la riapre.
La reazione del Crotone
Il Crotone punta subito forte nei primi minuti della ripresa e costruisce la sua migliore occasione del match quando Petriccione chiude una bella azione in transizione con un lancio che premia l'inserimento del solito Reca, l'esterno si allunga troppo la palla e Audero in uscita ne ribatte la proposta. Mancata l'occasione, la gara torna a essere controllata meglio dai doriani, anche se il ritmo su entrambi i lati rimane altissimo. Dopo un'ora, Ranieri chiede a Quagliarella e Ramirez di… metterla in ghiaccio, fuori la linea verde Verre e La Gumina. Cinque minuti e la missione è compiuta: l'uruguagio batte un angolo sulla testa di Ekdal che prolunga sul palo lontano dove Quagliarella è più lesto di Eduardo.
Orgoglio calabrese
Stroppa non vuole segni di resa e il Crotone insiste, Messias sparisce dal gioco, ma Reca è ancora pericoloso al termine di un'altra azione a un tocco, bella, che permette al polacco di fingere il tiro al volo, sportare palla in area e tirare su Audero che in acrobazia alza in angolo. E' entrato Riviere per Petriccione, e il nuovo attaccante non trova il pallone su un doppio invito dai lati, da sinistra di Reca e da destra di Eduardo. Ma sui lati, là dove arrivano tutte le azioni decisive, la Samp fa decisamente meglio, Thorsby e Augello non sbagliano un solo pallone.
Candreva "alla Eriksen"
Ranieri… alla Conte? Candreva come Eriksen? Il "disubbidiente" gioca una spicciolata di minuti, quanto basta per liberarsi al cross dal fondo e mostrare l'intesa vincente con Quagliarella. Sarebbe il poker, ma lo nega il Var. Si ferma la striscia del Crotone, ancora una volta coerente con le sue linee di gioco Ma stavolta più fragile.
Sampdoria (4-4-2): Audero, Colley, Ferrari (8' pt Thorsby), Tonelli, Augello, Jankto, Silva (44' st Yoshida), Ekdal, Damsgaard (44' st Candreva), Verre (15' st Ramirez), La Gumina (15' st Quagliarella). All.: Ranieri.
Crotone (3-5-2): Cordaz, Magallan (33' st Djidji), Marrone, Luperto, Pereira, Molina (1' st Vulic), Petriccione (25' st Riviere), Henrique, Reca, Messias, Simy (41' st Rojas). All.: Stroppa.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Reti: nel pt. 26' Damsgaard, 36' Jankto, 46' Simy (rigore); nel st 20' Quagliarella.
Note: Angoli: 3 a 1 per la Sampdoria. Recupero: 2' e 4' . Ammoniti: Colley, Messias, Ekdal, Marrone.
Commenti recenti