RICCIONE – Big che si confermano e giovani che sbocciano nella terza ed ultima giornata degli Assoluti invernali open di nuoto a Riccione. Non si aggiungono pass olimpici ai due conquistati giovedì da Thomas Ceccon nei 100 dorso e da Benedetta Pilato nei 100 rana. Un "campionato vivace in cui soprattutto i giovani si sono messi in mostra", ha sottolineato il dt Cesare Butini. "Sono arrivate indicazioni positive da tutti – ha aggiunto -. Sono contento anche per il ritorno, con grande umiltà, di Filippo Magnini: ha dimostrato di essere un esempio per tutti".
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Brillano Ceccon, Martinenghi e Paltrinieri
Nell'ultima giornata i grandi protagonisti sono stati Ceccon, Martinenghi e Paltrinieri. Thomas Ceccon, già vincente con record italiano (52"84) e pass per Tokyo nei 100 dorso, ha dimostrato di essere al top della condizione vincendo anche i 50 farfalla, che non sono specialità olimpica. Il gigante veneto si è imposto in 23"22, primato personale (precedente 23"29). Ha dimostrato una forma strepitosa anche Nicolò Martinenghi che dopo aver dominato, in ordine cronologico, 100 e 50 rana (con record italiano 26"56), ha calato il tris facendo suoi (in 2'10"19) anche i 200, distanza che non nuotava da quasi 4 anni.
Gregorio Paltrinieri ha dominato i 1500 stile libero col tempo di 14'45"02. Il carpigiano era in dubbio, poi ha deciso di scendere in vasca per l'ennesimo titolo italiano della propria carriera: "Sono contento, ho chiuso con un buon tempo, soprattutto in queste condizioni. Ero abbastanza stanco ma volevo fare anche questa gara, fa bene gareggiare nella sofferenza", ha dichiarato.
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Pellegrini terza nei 50 sl
Federica Pellegrini si è dovuta accontentare del 3° posto, a pari merito con Chiara Tarantino nei 50 stile libero completati in 25"47. "Tornare a gareggiare dopo aver contratto il Covid è importante. Sono abbastanza soddisfatta, bisogna tenere conto di tutto. I tempi sono in linea, non ci sono gare andate meglio o peggio. Manca solo la base di allenamento che ricominceremo a martellare da gennaio", ha detto dopo la gara", vinta da Silvia Di Pietro in 25″22, crono non sufficiente per ottenere il pass per le Olimpiadi. Seconda a un centesimo Costanza Cocconcelli.
Roberta Piano Del Balzo sorprende Cusinato nei 200 farfalla
Il titolo italiano nei 200 dorso è andato a Christopher Ciccarese in 1'58"17. Podio giovanissimo e romano nella prova femminile, complice l'assenza di Margherita Panziera. Ha vinto Giulia Ramatelli in 2'13"07. Sorpresa nei 200 farfalla dove Roberta Piano Del Balzo ha battuto Ilaria Cusinato. La 22enne partenopea è scesa per la prima volta in carriera sotto il 2'11", nuotando in 2'10"88. Nei 200 rana al femminile vittoria tutto carattere ed orgoglio per Martina Carraro in 2'25"74. Doppietta invece per Matteo Ciampi che, dopo esser salito sul gradino più alto del podio nei 400, si è imposta anche nei 200 stile libero. Il 25enne di Latina ha cinto in 1'47"62. Titolo dei 400 stile libero a Linda Caponi) in 4'11"60. Nei 200 misti, infine, successo, dopo la squalifica di Alberto Razzetti, di Giovanni Sorriso tra gli uomini e di Sara Franceschi tra le donne.
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