"È abbastanza chiaro. C'è la Russia dietro l'attacco informatico che ha colpito il governo americano e il settore privato degli Stati Uniti", l'accusa chiara e diretta arriva dal Segretario di Stato Usa Mike Pompeo.
Per il numero uno della diplomazia americana che ieri era ospite della trasmissione The Mark Levin Show, un seguitissimo talk show radiofonico di impronta conservatrice, è stata "una massiccia impresa di spionaggio e credo che ora possiamo dire abbastanza chiaramente che sono i Russi che si sono impegnati in questa attività".
Il capo della diplomazia Usa ha denunciato un'operazione di grande portata che ha permesso di entrare in alcuni sistemi chiave del governo americano.
Stati Uniti, hackerata anche l'agenzia per la sicurezza nucleare
dal nostro corrispondente
Federico Rampini
La Russia ha smentito con fermezza ogni coinvolgimento. Da quando sono emerse le prime indiscrezioni sull'attacco, la scorsa settimana, si è rivelato sempre più ampio ed emergono nuovi obiettivi, anche fuori dagli Stati Uniti.
"L'attacco è senza precedenti e ancora in corso", ha detto il presidente repubblicano della Commissione del Senato sull'intelligence, Marco Rubio, che ha evocato "una grande minaccia per lo Stato federale, le collettività locali, le infrastrutture cruciali e il settore privato".
Fino ad ora l'amministrazione si era astenuta dal formulare accuse precise e il presidente Trump, che aveva negato le interferenze del Cremlino nelle elezioni del 2016, non ha affrontato pubblicamente la questione.
Le osservazioni di Pompeo arrivano mentre le agenzie governative e le aziende colpite stanno cercando di capire la portata delle violazioni, come siano state portate avanti dai russi per mesi senza essere scoperti e come prevenire futuri attacchi.
Gli investigatori federali hanno rilevato tattiche sconosciute per penetrare nelle reti. Le intrusioni nelle agenzie federali sono state rivelate per la prima volta lo scorso fine settimana e ogni giorno si scoprono nuove violazione.
Oltre al Dipartimento di Stato, l'elenco include finora i Dipartimenti del Tesoro, della Sicurezza Nazionale, dell'Energia e del Commercio, nonché il National Institutes of Health. Pompeo ha detto di non poter dire molto di più sull'operazione di hackeraggio mentre le indagini sono in corso.
Pompeo non ha specificato quale ramo del governo russo abbia condotto la campagna, ma i funzionari statunitensi hanno dichiarato in privato di ritenere che sia stata l'opera del servizio di intelligence russo SVR.
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