Il coronavirus è mutato ancora? Forse sì. Stando a quanto riportato dalla BBC, il Regno Unito ha comunicato all'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) di aver individuato una variante nel sudest dell'Inghilterra che sembrerebbe circolare a una velocità maggiore rispetto al virus conosciuto finora. Comprensibile l'allarme, soprattutto ora che è arrivato il vaccino, ma Chris Whitty, capo dell'autorità sanitaria in Inghilterra, ha sostenuto l'attuale assenza di evidenze sulla possibile maggiore letalità di questa variante ancora allo studio.
Se non è stato ancora possibile valutare l'incidenza del virus sulla popolazione in termini di letalità, c'è un altro aspetto che sembra preoccupare il Regno Unito al tal punto da convincere Boris Johnson a convocare una riunione d'emergenza del governo: la trasmissibilità. La velocità e l'aggressività di questa variante sembrano sensibilmente maggiori rispetto a quello finora conosciuto, tanto che sono state varate misure di contenimento più severe per impedirne la circolazione. L'area in cui si sarebbe sviluppata la variante di coronavirus inglese è quella in cui si trova anche Londra, una metropoli densamente abitata dove i contatti con le persone sono quasi inevitabili se non vengono impediti. Sono finora più di mille le infezioni da Sars-Cov-2 mutato che sono state segnalate in circa 60 località. La mutazione del virus non deve sorprendere, perché a livello biologico si tratta di organismi molto basilari il cui unico obiettivo è quello di riprodursi. Per farlo devono continuamente adattarsi alle cellule dell'organismo che infettano. Alcune mutazioni ne favoriscono la diffusione, altre la bloccano, come nei più classici processi evoluzionistici.
Se il Sars-Cov-2 si evolvesse in una forma più letale non sarebbe un vantaggio per il virus, che invece cerca di diventare più trasmissivo. Così ha spiegato Sir Mark Walport, componente del gruppo consultivo scientifico del governo britannico per le emergenze, la nuova variante a Boris Johnson. Walport ha spiegato alla BBC quello che finora è stato capito di questa nuova variante inglese: "Sappiamo che questa è una nuova variante, è stata vista in altri Paesi e già sembra essere abbastanza diffusa, il che suggerisce che ha un vantaggio di trasmissione. Gli scienziati stanno lavorando molto intensamente per capire, ma sembra decisamente possibile che questo ceppo si trasmetta più facilmente. Renderà il distanziamento sociale ancora più problematico".
Commenti recenti