MOENCHENGLADBACH – Marcus Thuram, attaccante del Borussia M’gladbach nel mirino del Milan e figlio dell’ex difensore di Parma e Juventus Lilian, si è reso protagonista di un brutto gesto in campo durante la sfida con l’Hoffenheim, persa 1-2. Al 79’ ha avuto un diverbio con Stefan Posch e gli ha sputato in faccia rimediando un inevitabile cartellino rosso, mostratogli dall’arbitro dopo aver consultato il VAR. Per lui si profila una lunga squalifica.
E’ figlio di Lilian, da sempre paladino contro il razzismo
La notizia è ancora più eclatante se si pensa che il padre da sempre si batte contro il razzismo usando anche, come avvenuto pure nei giorni scorsi, parole forti: “Le nostre società si sono costruite sull’idea che essere bianchi è meglio, come sull’idea che essere uomini è meglio che essere donne o eterosessuali meglio di omosessuali. Certe persone non vogliono migliorare queste idee perché in questo sistema sono avvantaggiate. I bianchi hanno deciso che sono superiori ai neri e che con loro possono fare di tutto. È una cosa che va avanti da secoli purtroppo. E cambiare una cultura non è facile”, aveva sottolineato.
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