BERGAMO – Altro che pace. Tra Papu Gomez e l'Atalanta sembra di essere ormai ai titoli di coda. L'attaccante argentino non è stato inserito nella lista dei giocatori per la sfida di domani contro la Roma. E' la seconda esclusione per Gomez, che aveva già saltato la trasferta di Udine, sfida non disputata poi causa maltempo.
In conferenza stampa, andata in scena prima della comunicazione dei convocati, Gasperini ha provato a smorzare i toni pur parlando implicitamente del Papu: "Mi interessa, quando siamo sul campo, che le regole siano quelle della società applicate dall'allenatore. Ciò che fanno fuori non mi interessa".
"Gomez? Ci sono più capitani in squadra"
Non lo nomina, ma le parole di Gasperini tornano indirettamente alla story su Instragam del Papu Gomez in cui annunciava "verità" da svelare una volta andato via dall'Atalanta: "Sul privato non sono uno invasivo, non controllo quello che fanno i giocatori. Se non si fa male a nessuno e i miei giocatori si divertono, mi va bene. I ragazzi giovani al di fuori esprimono la loro gioventù: li stresso abbastanza in campo per essere intenzionato a sapere quel che fanno altrove". Riguardo alla fascia da capitano, contro la Juventus ceduta da Freuler allo stesso argentino al suo ingresso nella ripresa, Gasperini è netto: "Anzianità, appartenenza e numero di partite giocate determinano il ruolo di capitano. Io sono per più capitani, non esiste solo quello che porta la fascia – precisa Gasperini -. Toloi, Freuler e De Roon (dietro Gomez, ndr) sono quelli con più presenze, per me loro tre sono sullo stesso piano. E' fondamentale avere più giocatori di riferimento per la società, la squadra, lo spogliatoio e l'allenatore".
"Anche lo scorso anno la Roma era partita forte"
Riguardo all'avversario di turno, solo elogi e qualche rimpianto: "Fonseca ha fatto un gran lavoro, la sua è una squadra forte. Nello scorso campionato era partito forte, poi s'è ritrovato attardato senza riuscire a recuperare – chiude -. Dei nostri passati alla Roma, Spinazzola sta facendo più degli altri anni, Cristante al primo anno mi aveva stupito per la sua personalità, Mancini ci ha dato tanto e per Ibanez mi dispiace: avrebbe potuto essere importante per l'Atalanta, c'è un po' di rammarico, perché ha dimostrato di avere caratteristiche notevoli".
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