ROMA – Un solo turno di squalifica per Lorenzo Insigne dopo la tanto discussa espulsione durante Inter-Napoli di mercoledì scorso. Il capitano azzurro si era lasciato andare ad un commento poco elegante nei confronti dell’arbitro Davide Massa, con il quale si è comunque scusato al termine del match di San Siro. Evitata così la stangata, anche se Insigne (punito anche con un’ammenda di 10mila euro) sarà costretto a saltare la trasferta in casa della Lazio.
Gattuso e la difesa al 'vaffa' di Insigne. Bergonzi: "Espulsione sacrosanta". Serena: "Senza pubblico l'arbitro sente tutto"
di
Matteo Pinci
,
Franco Vanni
Stangata per Barak
E’ andata decisamente peggio invece al centrocampista del Verona, Antonin Barak, fermato per tre giornate dal Giudice Sportivo ”per avere, al 49′ del secondo tempo della sfida contro la Sampdoria, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito violentemente con una pedata il ginocchio di un avversario a terra”. Un turno di stop anche per Julian Chabot (Spezia), Manuel Locatelli (Sassuolo), Pasquale Schiattarella (Benevento) e Wilfried Singo (Torino).
Napoli, tegola per Gattuso: Mertens fuori un mese e mezzo
di
Marco Azzi
Uomini contati per Gattuso
Se da una parte è stato evitato lo spauracchio di una squalifica più lunga, dall’altra Gattuso deve fare i conti con una vera e propria emergenza offensiva in vista di Lazio-Napoli di domenica sera. Oltre a Insigne, mancherà sicuramente anche Dries Mertens, che ne avrà per almeno 45 giorni a causa della distorsione di primo/secondo grado alla caviglia sinistra. Praticamente certo anche il forfait di Osimhen, il cui recupero dopo l’infortunio alla spalla con la Nigeria procede a rilento. “Ringhio” punterà così su Petagna al centro dell’attacco con Lozano, Zielinski e Politano (favorito su Elmas) alle sue spalle.
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