TORINO – Una trasferta pericolosa per il valore del Parma e per le tante energie psicofisiche spese durante il big match con l'Atalanta. La Juventus di Pirlo proverà a tornare alla vittoria al Tardini nella terza partita in una settimana: tanti impegni che sovraccaricano le gambe e la testa dei bianconeri, condizione comunque condivisa con il resto della Serie A. Una sfida da affrontare con la massima concentrazione visto il cammino fin qui compiuto dagli uomini di Liverani: "Una squadra che sta facendo bene soprattutto da quando ha cambiato modulo – conferma Pirlo ai microfoni di Juventus Tv -. Hanno fatto risultati importanti e positivi a Genova e Milano, si stanno riprendendo dopo aver cambiato il modo di giocare con un allenatore nuovo. Bisognerà stare attenti, anche perché si gioca dopo tre giorni e ci sarà soprattutto da riprendere un po' di forze sia fisiche che mentali". Nonostante il passaggio da D'Aversa a Liverani, ci si aspetta una partita di contenimento da parte dei ducali, per poi ripartire in contropiede sfruttando le caratteristiche dei calciatori a disposizione: "Sarà una partita classica, in cui cercheranno di difendersi e di ripartire. Hanno giocatori molto veloci in transizione e per questo dovremo stare molto attenti a fare bene le preventive quando siamo in possesso palla. Liverani lo conosco bene da giocatore, era un molto forte tecnicamente e anche di testa pensava prima di ricevere la palla. Da allenatore sta mettendo in campo più o meno le stesse idee, ha fatto molto bene a Lecce e lo sta dimostrando adesso a Parma con una squadra nuova e una società nuova".
Ronaldo sbaglia un rigore, la notizia fa il giro del mondo
Rialzarsi dopo l'Atalanta
Il pareggio conquistato con la Dea ha soddisfatto, almeno in parte, il tecnico bianconero. La rabbia emerge quando si prende in considerazione le occasioni create nel finale di partita, che avrebbero potuto cambiare il risultato e volto alla classifica: "C'è ancora un po' di rabbia, avevamo fatto una buona partita contro una grande squadra e c'è il rammarico di non aver sfruttato le occasioni create per portare a casa i 3 punti. Nonostante tutto stiamo bene fisicamente, lo abbiamo dimostrato anche l'altra sera in una gara molto intensa giocando più o meno sullo stesso livello. Da questo punto di vista non mi preoccupo però quando giochi ogni tre giorni poi devi recuperare alla svelta".
Juventus-Atalanta 1-1: Freuler risponde a Chiesa, Gollini para un rigore a Ronaldo
di
Federico Sala
Basi solide
Se si esclude il passaggio a vuoto contro l'Atalanta, in cui sia Morata che Ronaldo hanno deluso le aspettative, l'attacco è il reparto che fornisce maggiori garanzie insieme alla difesa: "Stiamo progredendo in tutte le zone del campo. A volte magari facciamo meglio la fase difensiva e a volte quella offensiva. La squadra si sta comportando bene, la difesa anche. Abbiamo trovato i giusti meccanismi e automatismi e da quel lato sono tranquillo". A centrocampo, invece, Pirlo dovrà fare a meno di Arthur, ancora acciaccato dopo il duro colpo ricevuto contro l'Atalanta: "A centrocampo stiamo facendo molto meglio con giocatori che riescono ad andare nella spazio. Quando i nostri attaccanti vengono fuori dalla marcatura bisogna riempire gli spazi dietro di loro attaccando la profondità e lo stiamo facendo bene soprattutto con i nostri interni".
Ma si ferma Dybala
Paulo Dybala si è fermato nella seduta di rifinitura pre-Parma. L'attaccante argentino, candidato per una maglia da titolare, ha accusato un affaticamento muscolare alla gamba destra durante la rifinitura odierna, che l'ha costretto al forfait. Dybala non risulta infatti tra i convocati per la trasferta emiliana, le sue condizioni saranno valutate in seguito. Contro il Parma la coppia d'attacco sarà formata da Ronaldo e Morata.
Commenti recenti