E’ stata una notte di terrore al Presidio territoriale di emergenza di Pachino: tre uomini hanno appiccato un incendio e provato ad entrare buttando giù la porta d’ingresso direttamente con un’auto, per la sete di vendetta nei confronti di un paziente.
Tre ore d’inferno per medici, paramedici e un paziente, costretti a barricarsi dentro alla struttura dell’Azienda sanitaria in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Tutto è cominciato poco prima di mezzanotte, quando un uomo scampato ad una lite iniziata in un bar, aperto nonostante le norme anti Covid, è stato colpito con un legno alla testa e si è diretto al Pte per farsi medicare la ferita. Mentre il medico applicava 10 punti di sutura, i tre uomini che bussavano violentemente alla porta volevano completare l’opera.
Dopo grida, minacce e dopo avere appiccato il fuoco all’auto del malcapitato paziente, gli assalitori hanno provato a sfondare la porta a bordo della loro auto. Sono riusciti a distruggere la porta d’ingresso, ma non ad entrare perché, fortunatamente ,sono intervenute due pattuglie di carabinieri e polizia, che hanno provato a sedare gli animi.
I tre sono state individuati ed arrestati da carabinieri e polizia per danneggiamento, lesioni e incendio.
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