"Asta la libertà" per sostenere la "cassa di Resistenza NoTav". È l'asta lanciata dal movimento che permette di aggiudicarsi opere originali di artisti quali Vauro, Zerocalcare e non solo, e allo stesso tempo supportare gli attivisti nella battaglia contro la realizzazione dell'opera dell'alta velocità "in questa fase repressiva molto acuta".
A dirlo gli stessi attivisti NoTav che, dopo giorni di proteste e iniziative in Val di Susa ma anche davanti al tribunale dove si è svolta l'udienza del maxiprocesso, hanno organizzato per domenica un'intera giornata per sostenere il movimento e l'iniziativa. Si andrà in scena domenica: alle 10, su Instagram (Canale Instagram: @asta_la_liberta), inizia l'asta in cui saranno venduti tavole, disegni, dipinti e serigrafie. Oltre trenta lavori che arrivano da artisti di tutta Italia, per lo più nomi che si sono già spesi per la causa e hanno sostenuto il movimento No Tav negli anni.
Tra questi appunto Vauro e Zerocalcare, che donerà tre tavole per l'asta (tra cui la copertina del libro "Un polpo alla gola"), ma anche la Zecca Tigre, Prenzy e Fumetti Brutti. I nomi sono stati annunciati in questi giorni dalle pagine Facebook "Cassa di resistenza" e "Dana libera tutti", aperta in solidarietà all'attivista Dana Lauriola. I disegni e i lavori, invece, saranno visibili da domenica alle 10 sul profilo Instagram "Asta la libertà!". La base d'asta è di 20 euro; scrivendo un commento sotto la foto si potrà rilanciare l'offerta e la puntata andrà da 10 a 50 euro. Alle 18,01 di domenica l'asta sarà chiusa.
"È un'iniziativa a cui teniamo molto, abbiamo raccolto la partecipazione di molti artisti che, a partire dal caso di Dana Lauriola, hanno deciso di attivarsi per sostenere il movimento – sottolineano gli organizzatori – Partecipare sarà molto semplice, ci saranno anche video ed istruzioni, sarà facile e divertente. Tutto questo lo facciamo per Dana, Stella, Fabiola, Mattia, Stefano ed Emilio e per tutte e tutti coloro che si vedono privati della loro libertà".
Al progetto hanno partecipato anche gli ideatori della raccolta fondi "Dana libera tutti" "per creare una buona cassa di risonanza che ci permettesse di raggiungere più persone possibili. L'obiettivo comune è quello di sostenere persone a noi molto care che si trovano oggi in difficoltà giudiziaria, ma che sappiamo aver dato tutto per amore della propria terra".
Commenti recenti