Il 17 dicembre 2010 in Tunisia, un ambulante si dava fuoco per protestare contro i soprusi delle autorità. Quelle fiamme accesero le proteste che percorsero anche Egitto, Libia, Siria, Iraq, Yemen, Bahrein…
Le fiamme di Mohamed che bruciano un’epoca
A Tunisi svaniscono i sogni, resta la democrazia
Così si è spenta la rivoluzione d’Egitto
Il ritorno al passato sotto il giogo di Al Sisi
La primavera divenuta un lungo inverno di guerra civile
Il Grande gioco che i libici non possono governare
Dai ragazzi di Deraa all'incubo dell'Isis
Damasco, il conto della guerra
Proteste ma per l'Iraq è troppo presto
La primavera posticipata di Bagdad
La rabbia esplode in un paese impigliato in due conflitti
Dieci anni dopo guerra ed emergenza umanitaria
Dieci anni dopo che ne è di quel vento rivoluzionario? In uno Speciale la storia di quelle rivolte e del lungo buio di guerre, terrorismo, repressione che ne seguì. Un tentativo di rintracciare le tracce lasciate dalle speranze che quei moti suscitarono in milioni di persone.
Armattan, il vento di proteste che percorse anche l’Africa
E se volete saperne di più: qualche libro sulle primavere arabe
Mappe, grafici e cronologie.
Gli articoli di Giampaolo Cadalanu, Pietro Del Re, Stefania Di Lellis, Silvia Luperini, Vincenzo Nigro, Raffaella Scuderi
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