Nove mesi di attesa, ora finalmente Luca Rigoldi ritrova il ring. All'Allianz Cloud, giovedì sera (diretta Dazn a partire dalle 19,30) la Milano Boxing Night. Il clou sarà il campionato d'Europa dei supergallo detenuto dall'italiano. E' uno dei due nostri pugili (l'altro è il giaguaro Matteo Signani nei pesi medi) a detenere una cintura continentale. "Con allenamenti duri mi sono preparato al peggio, quindi potrà solo andare meglio", spiega Rigoldi, veneto di Caldogno (il paese di Roberto Baggio), una vita molto impegnata anche nel sociale, che difenderà il titolo per la terza volta. Avversario ostico. Il britannico Gamal Yafai ha un record abbastanza simile a quello dell'italiano, ma viene da una boxe molto selettiva e competitiva. "Sono molto carico e motivato. Voglio mantenere la cintura, farò di tutto", ha assicurato Rigoldi, senza sbilanciarsi su eventuali ambizioni mondiali: "Il mio futuro è questo match, poi si vedrà".
L'ultimo dei diversi cicli di tamponi previsti per la manifestazione organizzata da Opi Since 82-Matchroom-Dazn, ha privato il pubblico dell'altro match clou. Il belga di origine italiana Francesco Patera è infatti risultato positivo al Covid: avrebbe dovuto affrontare per il vacante titolo Silver WBC dei pesi leggeri Devis Boschiero, che ora se la vedrà -senza cintura in palio- con il venezuelano Samuel Gonzalez.
L'altro match titolato della serata sarà quindi in campo femminile. Sul ring la campionessa del mondo dei pesi superpiuma Ibf la francese Maiva 'Veleno' Hamadouche. Boxeur e agente di polizia, a Parigi è stata premiata con la medaglia d'onore di bronzo per il coraggio e la devozione, per aver salvato nel 2017 un migrante investito da un'auto, rallentando con un laccio l'emorragia dall'arteria femorale. A Milano cinque anni fa conquistò il titolo europeo,ora ci torna per affrontare la serba Nina Pavlovic. "Quello fu un grande combattimento. Ho un bel ricordo dell'Italia. Ho grandi progetti per il prossimo anno".
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